Sociale

XI edizione della Festa di San Pio da Pietralcina

Oggi la presentazione al Palazzo di Città

Gela – Tutto pronto per l’ XI edizione della Festa di San Pio da Pietralcina patrono del Volontariato che si terrà il 22 settembre. Stamattina si è tenuta una conferenza stampa nella stanza del sindaco, presieduta dal coordinatore della Procivis Luca Cattuti e dal primo cittadino Greco. L’amministrazione sponsorizza l’evento, insieme ad diverse azienda locali. La festa, ormai strutturata nel tempo, rappresenta un evento che coinvolge tutta la città e che nell’edizione 2019 accoglierà ben 70 associazioni che hanno dato la loro adesione per parteciparvi. “Quest’anno abbiamo voluto dedicare la festa – ha detto Cattuti – alle tante vittime dei terremoti che hanno falcidiato l’Italia negli ultimi anni e che il mondo del volontariato ha assistito. Il volontariato è una realtà importante nella vita della nostra città e della nazione , in supporto alle istituzioni. Un ricco programma quello di quest’anno che va dalle manifestazioni esterne, alle conferenze, alle celebrazioni eucaristiche”. “Devo dare atto dell’importanza della realtà del volontariato – ha detto il sindaco Greco – in momenti che la città attraversa, come è avvenuto nel corso dell’estate scorsa. Siamo disponibili ad una fattiva collaborazione per crescere tutti insieme e spero che il rapporto già esistente, possa crescere e fortificarsi. Saremo presenti in questa occasione a testimonianza che le istituzioni sono al fianco delle realtà vive di cui si avvale la città tutta. Tutto quello che possiamo fare per supportare questa festa e le associazioni di volontariato noi la faremo”.

Ecco il programma dei festeggiamenti:

Il 24 settembre 2000, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha presentato alla Conferenza Episcopale Italiana una petizione, sottoscritta da 160 Associazioni di Volontariato, che raccolgono circa 9000 volontari, per chiedere che San Pio da Pietrelcina venga proclamato Patrono delle “Associazioni di Volontariatoche operano nell´ambito della Protezione Civile”. L´istanza era motivata dal fatto che la devozione popolare verso San Pio, diffusa in tutta l´Italia, testimonia come i suoi gesti e le sue opere si siano spesso manifestati quale segno della Divina Provvidenza a protezione delle persone in situazioni di particolari difficoltà nella vita quotidiana e soprattutto nelleemergenze e abbiano aiutato la gente a vivere la solidarietà e a soccorrere con prontezza il prossimo nelle situazioni di particolare emergenza.La 52a Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana (Assisi, 17-20 novembre 2003) ha approvato la richiesta, in conformità alle Norme emanate dalla Sacra Congregazione per il Culto divino De Patronis constituendis, n. 7, del 19 marzo 1973.La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, in risposta alla richiesta del Cardinale Presidente della CEI in data 26 novembre 2003, prot. n. 956/03, con decreto in data 21 febbraio 2003, prot. 2382/03/L, ha concesso la prescritta recognitio alla proclamazione di San Pio da Pietrelcina quale Patrono delle Associazioni di volontariato cheoperano nell´ambito della Protezione Civile in Italia.

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