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Operazione Piramide, tra le province di Agrigento e Caltanissetta

Una vasta operazione antidroga è in corso tra le province di Agrigento e Caltanissetta. I carabinieri del comando provinciale di Agrigento stanno eseguendo 26 ordinanze cautelari nei confronti di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, cocaina e hashish in maniera particolare. L’indagine e’ stata condotta dai carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia, con il coordinamento del procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio e del sostituto Gloria Andreoli. Le misure sono state firmate dal gip Stefano Zammuto.

Sette indagati, in esecuzione del provvedimento del gip del tribunale di Agrigento, sono stati posti agli arresti domiciliari, due dei quali con l’applicazione del braccialetto elettronico. Ad altri 19 è stata applicata un’ordinanza di divieto di dimora. L’operazione antidroga, denominata “Piramide”, dei carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile è stata realizzata fra Agrigento, Canicatti’, Racalmuto, Grotte, Favara, e i comuni di Gela e San Cataldo nel nisseno.

 I provvedimenti riguardano 7 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, due dei quali con l’applicazione del c.d. braccialetto elettronico, si tratta di: C.S di 31 anni di Canicattì (AG); A.I. di 63 anni di Racalmuto (AG); R.M.S. di 40 anni di Gela (CL); V.S. di 45 anni di Favara (AG);P.S.B. una donna di 38 anni di Favara (AG); B.C. di 50 anni di Grotte (AG) e T.G. di 42 anni di Racalmuto (AG).

 L’attività investigativa è stata condotta sia con metodi tradizionali quali servizi di pedinamento e osservazione, sia con attività di natura tecnica quali intercettazioni telefoniche/ambientali e sistemi di localizzazione satellitare GPS. La strategia investigativa ha consentito di acquisire rilevanti riscontri probatori- sequestri –arresti e segnalazioni in seno agli indagati che si erano ricavati, ognuno, un ruolo ben definito nello smerciare la cocaina sia all’ingrosso, piazzando in maniera fluida quantitativi che si aggiravano tra i 50 ed i 100 gr., sia al dettaglio con la vendita delle singole dosi. Nel corso dell’attività sono stati sequestrati consistenti quantitativi di droga: circa 2 kg. di cocaina e 4 kg. di hashish. Sono stati operati 5 arresti in flagranza di reato e due denunce in stato di libertà, oltre a numerose segnalazioni amministrative riconducibili all’uso personale dello stupefacente operate a carico dei vari acquirenti. Il valore dello stupefacente sequestrato ammonta a circa 100 mila euro. Le posizioni degli indagati verranno sottoposte ad un primo vaglio del tribunale del riesame e successivamente al giudizio di merito del tribunale di Agrigento per l’accertamento, in contraddittorio tra le parti, della eventuale penale responsabilità degli stessi.

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