Cronaca

10 contro 1 e perde un giovane nero, davanti ad una donna terrorizzata

È accaduto ieri sera in via Cappuccini

Gela – Sabato sera, ore 23.40 circa. Una imprenditrice di Gela, decide di rientrare a casa dopo una serata passata in compagnia di amici, ma incorre in una brutta avventura, sintomo di una città senza controllo, con tanti giovani annoiati che non vanno a scuola, ma fanno assembramento ovunque. Ecco cosa è accaduto:

“Ieri sera intorno alle 23, 40, in zona Cappuccini ho assistito ad un pestaggio di una violenza inaudita con botte e sprangate ai danni di un ragazzo di colore da parte di un branco di giovani bianchi – racconta Patrizia Varchi – Stavo procedendo verso Caposoprano e mi sono trovata di fronte un ragazzo nero in bicicletta. In capo a pochi minuti almeno dieci persone intorno a lui, al centro della carreggiata ed a volte perfino contro la mia auto. Ho bloccato la macchina , ho attivato il blocca portiera, ho suonato il clacson continuamente per attirare l’attenzione di qualcuno, ma non c’era nessuno, ho implorato perché la smettessero , ho fatto quel che ho potuto. Non potevo andare avanti perché tutto si svolgeva proprio di fronte a me. Fortunatamente dopo un tempo che sembrava eterno, sono sopraggiunte altre due auto ed il gruppo sembrava essersi disperso. Questo episodio mi induce a porre un’infinità di domande: che livelli di sicurezza abbiamo in città?  Siamo costretti a subire questi spettacoli indecorosi? Ho visto un pestaggio vero e proprio contro un ragazzo di colore da parte del branco: chi controlla il territorio? Una donna deve temere il peggio se esce di casa? Proprio oggi ho visto gesti simili sui social, in altre realtà, è questa la società che lasciamo alle giovani generazioni? Ho voluto esternare questa disavventura come un monito, affinchè le istituzioni facciano proprio un impegno verso un nuovo concetto di sicurezza “.

 

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2 Commenti

  1. Ma il termine “nero” non vi sembra un’po razzista?
    Non contanto il trauma che ha subito da qualche demente senza educazione e senso civico!!
    Ci sono tanti modi per definire un ragazzo di colore.
    Usiamo sempre la strada piu brutta e sregiudicate per demoralizzare le persone che sono disagiate.

    1. Il termine negro è visto come razzista, per il deontologicamente e politicamente corretto è nero che si usa.

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