Coronavirus, Cordaro promette fondi regionali per la gestione delle spiagge libere
Dice Leoluca Orlando, presidente AnciSicilia: “Prendiamo atto dell’intenzione dell’assessore Cordaro di rifinanziare la legge 17 del 1998 che prevedeva la destinazione di specifiche risorse ai Comuni per la gestione delle spiagge e di mettere in atto, insieme a noi sindaci, le azioni necessarie alla salvaguardia della salute e del benessere fisico dei nostri cittadini attraverso un approccio improntato alla massima collaborazione istituzionale”. Per Orlando è necessario avviare “una campagna di comunicazione congiunta che coinvolga il dipartimento di Protezione civile regionale e i Comuni per informare il maggior numero di bagnanti possibile diffondendo quotidianamente tutte le indicazioni precauzionali necessarie a evitare il contagio”.
“Bisogna distinguere fra la gestione ordinaria delle spiagge e le attività straordinarie – ha aggiunto Mario Emanuele Alvano, segretario generale di AnciSicilia -e differenziare le attività di pulizia e sorveglianza normalmente effettuate da quelle supplementari e specifiche riferite all’applicazione delle norme anti Covid. Le iniziative per la prevenzione vanno differenziate in relazione ai luoghi e alle modalità di balneazione e devono essere naturalmente più incisive nei luoghi che sono notoriamente più affollati”.
L’associazione avvierà una ricognizione per comprendere quali siano le previsioni sui maggiori costi che i Comuni dovranno sopportare rispetto all’anno passato e per quantificare i chilometri di spiagge fruibili e gli accessi al mare in modo da rilevare il fabbisogno in termini di cartellonistica in ogni territorio.”Ribadiamo la necessità che si chiariscano, al più presto – conclude Orlando – le competenze dei sindaci rispetto alla gestione dei lidi in concessione, delle zone non balneabili, delle zone balneabili senza salvataggio e senza custodia e delle zone balneabili con salvataggio e custodia e chiediamo al Governo nazionale lo sblocco dei bandi relativi ai Piani di utilità collettiva (Puc) che darebbero alle amministrazioni locali le risorse umane necessarie a garantire una gestione contingentata e sicura delle nostre spiagge”. (Rep)