Spesa a domicilio durante il lockdown: le aziende Sisa si mettono a disposizione
Gela – Gela in zona rossa prima del resto della Sicilia e si torna a vivere fra le mura di casa. Come a Marzo. Eppure con il coronavirus in agguato, c’è chi si impegna di più per non far mancare nulla a chi sta male o a chi vuole proteggersi dal Covid – 19. Sono le associazioni e le aziende. Perché a casa si deve pur mangiare e per fare la spesa si vede uscire e ci si espone comunque al contatto con l’esterno. L’imprenditore Nuccio Di Pietro, i figli Gabriele e Carmelo, supportati da uno spirito di carità e servizio hanno pensato di offrire gratuitamente il servizio di consegna a domicilio della spesa per contribuire fattivamente a questo momento di emergenza sanitaria. “Nei nostri uffici approdano tante storie pietose di anziani, persone sole, semplicemente gente che vuole seguire le regole per preservarsi – racconta Di Pietro – la mia famiglia che gestisce i supermercati è supportata da modelli di fede,
oltreché di formazione manageriale in grado di adeguarsi all’andamento dei mercati secondo i tempi che viviamo ed è disponibile a consegnare la spesa a domicilio senza costi aggiuntivi. È un dovere civico che sentiamo di mettere in pratica al servizio della comunità per il periodo dell’emergenza che siamo, un mese due o tre”. L’ azienda finora ha fatto pagare 5 euro per questo servizio, adesso si pagherà solo 2,99 più l’importo dei prodotti acquistati. Considerando che questo servizio viene reso in media a circa 50 – 100 clienti al giorno, l’azienda rinuncerà ad un bel guadagno ma farà con piacere per il bene della comunità.