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Gran Sicilia: A oggi, gli organi Istituzionali Regionali non hanno approvato ancora, l’esercizio provvisorio di Bilancio.

Da Creditori a Debitori
A oggi, gli organi Istituzionali Regionali non hanno approvato ancora, l’esercizio provvisorio di Bilancio.
In termini comprensibili significa che l’Ars può impegnarsi solo per la spesa corrente – stipendi quindi e poco altro- e non può pianificare nessuna altra azione.
Perché si è verificata questa situazione?
Bisogna dire che, da un lato non ci si è pensato – colpevolmente – per tempo e dall’altro perché ora si sta aspettando che il CdM approvi la ripianificazione in 10 anni di questo disavanzo di Bilancio, che ammonta a complessive 1,5 MLD di euro circa.
Annotiamo subito che i magistrati contabili – Corte dei Conti – vogliono, invece, che la ripianificazione avvenga in soli tre anni!!!
Disavanzo frutto della cattiva amministrazione di tutte quelle Amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 25 anni circa, alla guida della Sicilia.
Abbiamo denunciato varie volte il gioco di prestigio con cui da CREDITORI siamo passati a DEBITORI.
Il governo Crocetta, guidato da Baccei, voluto allora quale Assessore all’Economia, da Renzi, ha dichiarato debiti “inesigibili” circa 5 MLD di euro di soldi che lo Stato italiano, insieme a qualche altro piccolo debitore, dovevano alla Sicilia. Tra l’altro, non espletando per intero la procedura che la legge prevede e impone in questi casi.
Procedura scandalosa, che la stessa Corte dei Conti ha prontamente impugnata con sentenza, che facilmente si può scaricare e consultare da internet.
E poi permettetemi un solo esempio ancora: se i nostri politici facessero valere l’articolo 37 dello Statuto, il quale stabilisce tra l’altro, che l’Iva prodotta in Sicilia deve essere incamerata al 100 % nelle casse della Regione,
mentre oggi, con una serie di interventi unilaterali da parte della Corte Costituzionale, di fatto incameriamo come partita di giro, appena per il 36,40% – questa la nuova aliquota impostaci – Importo che da solo “varrebbe” oltre 6 MLD di euro circa.
Fate due conti e capirete perché diciamo che hanno trasformato: il creditore in debitore.
Informatevi sulle cose che incidono direttamente sulla vostra vita, quella dei vostri familiari e sul vostro bilancio economico.
Formatevi una coscienza critica, attraverso la conoscenza dei fatti e dei “colpevoli” di questa situazione in generale, vi servirà al momento del voto, per una scelta davvero responsabile!!!
Enzo Castrenze Cassata
Presidente Gran Sicilia
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