Politica

Il balletto della deresponsabilizzazione: tutti chiedono le dimissioni di tutti

Gela – Un sommo scaricabarile degno delle migliori (s) personalità. Il M5S accusa la politica regionale, Balbo accusa Greco, Greco accusa Balbo, Farruggia accusa Greco e PD accusa tutti. E la pantomima assume connotazioni kafkiane. Il consiglio comunale di stasera è stato caratterizzato dalle solite dinamiche.

“È necessario frenare  le azioni della Regione sui conferimenti aumentati in  modo spropositato alla discarica di Timpazzo, senza una adeguata programmazione della Regione per superare l’emergenza – ha detto il presidente della Srr Balbo-di questo passo la discarica  sarà satura in otto mesi. e se non ci saranno novità, e io non ne vedo, ci ritroveremo con i rifiuti per strada, costi aggiuntivi e Tari aumentata”. C’era, nonostante il mancato invito ufficiale il deputato del Movimento 5 Stelle Di Paola : ” per  l’ampliamento ci vogliono 5 anni mente l’aumento dei conferimenti produrrà l’emergenza rifiuti per strada e la Tari più onerosa. Gela fa da tappeto al fallimento del governo  Musumeci” . Il consigliere del M5S Virginia Farruggia ha accusato il sindaco Greco di aver seguito la linea della Regione.

Il senatore Pietro Lorefice ha depositato oggi un’interrogazione al Ministro dell’ambiente Cingolani sul tema della discarica di Timpazzo per sapere se è a conoscenza delle violazioni delle norme Ue di un ampliamento della discarica: “già con i precedenti ampliamenti sono state violate le norme. Il senatore pentastellato – ha detto.

Ciliegina sulla torta il sindaco di Gela ha ripercorso la genesi della vicenda cercando di convince l’uditorio, come in un’aula di tribunale, sulla responsabilità del peccato originale di questo misfatto. E, udite udite, di certo non è colpa sua ma del Presidente della Srr e del direttore della discarica Picone. Ha sottolineato che l ‘amministrazione è stata l’unica a presentare ricorsi giudiziari contro le scelte della Regione, come è accaduto per il definanziamento dei fondi del “Patto per il Sud”, in risposta agli attacchi dei democratici, ha chiesto le dimissioni di Balbo, che in questo balletto di deresponsabilizzazione sono la chiusa perfetta, mentre i fedelissimi continuano a tenergli il lumicino della misericordia e dei voti.

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