Politica

Consiglio comunale: passa il regolamento sui comitati di quartiere

Vince la democrazia

Gela – Stasera in consiglio comunale ha vinto la democrazia e dopo tanti anni di lavoro è stato approvato il regolamento dei comitati di quartiere. I prodromi  erano stati avviato durante la scorsa sindacatura dall’ allora  presidente Alessandra Ascia che aveva già  portato avanti tante audizioni con i comitati spontanei. Stasera la prima commissione consiliare formata dai consiglieri Ascia, Casciana, Giudice, Scerra e Sincero, hanno portato in consiglio la proposta facendo gli opportuni aggiustamenti e il consiglio lo ha votato positivamente.

Il progetto sul regolamento dei Comitati di quartiere si fonda sul concetto che la partecipazione popolare rappresenti uno dei valori cardine della democrazia partecipata della comunità locale, ha deciso di regolamentare i comitati di quartiere presenti sul territorio cittadino riconoscendo loro un  ruolo importante nelle attività di scelta e condivisione delle decisioni della Pubblica amministrazione 

Il regolamento  si uniforma ai principi generali dell’ordinamento giuridico nazionale e comunale riconoscendo legittimità ai Comitati di Quartiere eletti dai cittadini con libere e democratiche elezioni,  poiché solo in tal modo i Comitati di Quartiere possono essere realmente rappresentativi della volontà popolare. Questa interpretazione si pone quindi in linea con i dettami della Carta Costituzionale italiana ed in particolare con l’art. 1 (…la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti stabiliti dalla Costituzione), art. 2 Cost. (la  Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove svolge la sua personalità ….) art.5 Cost. (la Repubblica …. attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo e adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento). Inoltre realizza  quanto previsto dall’art. 8 D.lgs. n.267 del 18.08.2000 ai sensi del quale “ i comuni, anche su base di quartiere o di frazione, valorizzano le libere forme associative e promuovono organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale. I rapporti di tali forme associative sono disciplinati dallo statuto all’interno del quale devono essere previste forme di consultazione della popolazione nonché procedure per l’ammissione di istanze, petizioni e proposte dei cittadini”.  

Tutto questo trova riconoscimento anche all’interno dello Statuto Comunale ed in particolare nell’art. 4 laddove è previsto che “il Comune di Gela ispira la propria azione politica-amministrativa alla piena realizzazione del pluralismo politico ed istituzionale in coerenza con i valori costituzionali, riconoscendo il valore delle libere forme d’organizzazione dei cittadini e considerando questi ultimi uno strumento essenziale per la creazione di un permanente sistema di promozione e tutela dei diritti. In considerazione di tutto quanto sopra espresso ed indicato, i Comitati di Quartiere della Città di Gela opereranno nel rispetto del presente statuto disciplinando altresì l’organizzazione  interna e il funzionamento dei propri organi in relazione ai principi generali sanciti dalla Carta Costituente, dal codice civile e da questo regolamento”. 

Sulla reale applicabilità di tali principi nello svolgimento delle attività dei comitati vigilerà il Consiglio comunale

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