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Botta e risposta fra maggioranza ed opposizione

Ferreri controbatte alle tesi di Zuccalà

Butera – Botta e risposta fra i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione del consiglio comunale di Butera.

“Se il collega Zuccalà invita a risolvere semplici problemi di scuola elementare non si può soprassedere sugli evidenti errori di formulazione dello stesso. In merito all’ultimo articolo comparso su “Lettera G” occorre essere chiari e non omettere molte informazioni. Relativamente alla mancata convocazione del Consiglio Comunale, durante il periodo di “lockdown”, occorre far notare che l’Amministrazione Comunale tutta,
giunta e consiglieri comunali di maggioranza, hanno lavorato senza sosta per
fronteggiare al meglio la situazione disastrosa che la nostra comunità sta
attraversando, in tal senso è d’obbligo complimentarsi con gli uffici del settore
“servizi sociali” per il lavoro svolto; nessuno poteva e doveva rimanere indietro.
Invero, il gruppo consiliare di minoranza del PD, non ha mai chiesto la convocazione
del Consiglio Comunale, si è semplicemente limitato a far pervenire al Sindaco ed al
Presidente del Consiglio una nota – a firma dei Consiglieri Zuccalà e Casisi –
contenente una serie di proposte, la maggior parte delle quali pretestuose ed
irrealizzabili, tant’è che la nota stessa, in Consiglio Comunale, venne definita, dal
gruppo del PD, una “provocazione”.
Di certo determinate “provocazioni”, diffuse a mezzo web, in un periodo del genere,
non sono classificabili come tali bensì come “speculazioni”.
Nella fattispecie, in tale nota, venivano richiesti sgravi ed esenzioni relativamente a:
IMU, TARI TASI, TOSAP e sospensione dei canon IACP.
In relazione alla TASI è stata abolita dal governo nazionale; l’IMU è una tassa
governativa sulla quale il Comune può solo regolamentarne la percentuale di
applicazione che, nel Comune di Butera, è già al minimo, cioè all’8,60%; per quanto
riguarda la TOSAP l’amministrazione comunale ha deciso di esonerarne dal
pagamento tutte le attività commerciali; relativamente ai canoni IACP è già
intervenuto il governo regionale il quale ha stabilito lo stop dei pagamenti per 6
mesi.
infine, riguardo alla TARI, giunta e consiglieri comunali di maggioranza, abbiamo
deciso di destinare ben € 128.000,00 al fine di abbassare il costo del servizio.
Proprio in merito a quest’ultima cifra citata, ben € 70.000,00 provengono
dall’energia prodotta – e venduta – dalla pala eolica comunale, la quale, ancora una
volta, riaccende il dibattito politico.
La cifra citata è una stima ,cauta e certa, della produzione annuale della pala eolica.
Il consigliere Zuccalà, ancora una volta, cita la nota dell’Assessorato dell’Energia
della Regione Sicilia che ha in via definitiva stabilito che la compensazione in opere
di pubblica utilità per gli enti locali, ove insistono parchi eolici, non può essere
inferiore al Seguendo il ragionamento matematico condotto dal consigliere Zuccalà –
prendendo come riferimento i dati della pala eolica comunale – il Comune di Butera,
in 20 anni, avrebbe ottenuto € 900.000,00 in opere di pubblica utilità
Lo stesso, però, dimentica di citare la sentenza 737 del 24 Maggio 2018 del TAR
Puglia, la quale stabilisce che: “per l’installazione di parchi eolici nel territorio
comunale, il Comune non può imporre alcun onere a carattere meramente
economico-patrimoniale a carico del titolare dell’impianto, in quanto solo lo Stato e
le Regioni possono prevedere misure compensative, mai meramente economiche, e
solo di carattere ambientale e territoriale”.
La convenzione stipulata dal Comune di Butera, invece, ha permesso il ripristino
della pala eolica, tramite la corresponsione di € 250.000,00 una tantum; in tal senso
occorre precisare che l’amministrazione Casisi, nel 2015, aveva preventivato una
spesa di € 1.000.000,00 circa per il solo ripristino della stessa.
Ora, ripercorrendo il ragionamento condotto dal consigliere Zuccalà, la
sottoscrizione della convenzione ha consentito un’importante entrata nelle casse
comunali: € 70.000,00 per 20 anni, cioè € 1.400.000,00, cifra nettamente superiore a
quel 3% tanto decantato, nonché il contributo di € 12.000,00 (su base volontaria)
per 20 anni, ulteriori € 240.000,00.
Un totale complessivo di € 1.640.000,00, in 20 anni, per le casse dell’ente.
Bisogna ricordare, inoltre, che la messa in funzione della pala eolica potrebbe
evitare al Comune di Butera la revoca del finanziamento di circa € 1.200.000,00.
Nel successivo articolo, qualora ne dovesse seguire un altro, mi auguro che il
consigliere Zuccalà spieghi alla comunità buterese, sempre tramite semplici
problemini da scuola primaria, quanto non ha incassato l’ente nel decennio
dell’amministrazione Casisi – 2007/2017 – a causa della mancata entrata in funzione
della pala eolica.
Mi permetto, sin d’ora, di suggerire la soluzione: € 700.000,00 circa.
In conclusione, mi complimento sinceramente con i consiglieri comunali del PD, i
quali hanno deciso di destinare il loro gettone di presenza per i cittadini in difficoltà
causa emergenza Covid 19.
Pare opportuno, però, ricordare che i consiglieri comunali di maggioranza, sin dal
loro insediamento, rinunciarono al gettone di presenza al fine di acquistare 2
defibrillatori da installare in Città.
Invito avanzato anche ai colleghi della minoranza i quali non aderirono all’iniziativa”.

Calogero Ferreri capogruppo F.I.

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