Gela – Da sei anni e due mesi di reclusione a due anni e due mesi di pena alternativa. Maurizio Smorta è uscito dal carcere e scontera’ la pena in una struttura di volontariato. Nel mese di aprile era stato condannato a 6 anni e mesi di reclusione per reati contro il patrimonio commessi da minorenne. Anche da maggiorenne si era reso protagonista di una serie di furti in appartamento.
Ieri la notifica della sua scarcerazione della sua concessione della misura della detenzione domiciliare con addirittura autorizzazione a svolgere attività di volontariato presso una struttura di volontariato. Un epilogo assolutamente inaspettato: non più tardi di 3 mesi fa quando era condannato a 6 anni e 2 mesi oggi invece si trova detenzione domiciliare e con la possibilità di uscire tre volte a settimana al mattino ed essere reinserito nel tessuto sociale.
In questi tre mesi di lavoro il legale difensore Salvo Macri’, con una serie di incidenti di esecuzione richieste di liberazione anticipata con una serie di collegamenti dei vari titoli per ammortizzare la pena che da 6 anni e due e grazie ad una serie di esecuzioni presentate al Tribunale dei minori presieduto dalla dott.ssa Sabatino, che ha accolto la richiesta di misura alternativa è stata ritenuta ammissibile e quindi è stata ammessa. Quindi adesso lui dovrà scontare questi due anni e due mesi in detenzione domiciliare.
