Gela – I dipendenti comunali in lutto per l’improvvisa perdita di Ugo Di Prima, uomo di poche parole e tanti pensieri. L’ingresso principale del Palazzo di Città, dove ha varcato la soglia per trent’anni, è tappezzato di annunci funebri. Le esequie si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16,30 nella chiesa Sant’Antonio di Padova. Ieri mattina era uscito di casa, come sempre. I suoi colleghi lo aspettavano al lavoro: in agenda c’era una riunione operativa. Si era sentito al cellulare con loro assicurando la sua presenza ma l’infarto lo ha stoppato, sul lavoro, nella famiglia, nella vita. Ugo Di Prima era gemello trigemino con Valeria e Claudio; aveva un altro fratello, Renato, Iolanda anche lei dipendente comunale presso i servizi sociali e la madre vivente con la quale era solito andare a messa, quando lei veniva a trovare i suoi figli a Gela da Palermo. Originario di Palermo, si era trasferito a Gela molti anni fa perchè il padre era Comandante della Guardia costiera di Gela e si è integrato perfettamente con il territorio, attraverso le sue passioni: la musica, gli amici, il lavoro con gli ex articolisti che negli anni 90 andarono a rimpinguare i vuoti al Palazzo di città e che oggi sono dipendenti e perfino funzionari del Comune. Si era sposato con Flavia Miraglia architetto ed aveva un figlio di 15 anni, Valentino per cui la mancanza del padre già è una enorme tragedia. Attualmente ricopriva la carica di presidente del Kiwanis club di Gela le cui ultime attività risalgono al 10 luglio scorso in occasione delle manifestazioni per l’anniversario dello sbarco americano a Gela
