Niscemi – L’Inner Wheel adotta le famiglie in difficoltà. In tempo di Coronavirus cambia la vita dell’Inner Wheel ma non muta lo spirito di servizio. Niente incontri mensili, niente momenti ricreativi, nessuna assemblea distrettuale per scambiarsi idee e programmi a largo raggio ma tante idee per continuare l’attività e confermare, maniera concreta l’azione sul territorio. L’Inner Wheel di Niscemi ha trovato il modo per mantenere la sua presenza in città. I contatti fra le socie, seppur a distanza, grazie alla tecnologia sono diuturni e poco prima del periodo critico a causa del coronavirus, il gruppo direttivo capitanato da Marcella Mazzìo e le socie hanno incontrato la nuova associazione Madre Teresa di Calcutta MCL, Movimento cristiano lavoratori,
presieduta dal nutrizionista Alfonso Parisi coadiuvato dalla psicologa Nunziativa Avila ed è stato subito, ‘sposalizio’ di solidarietà. Si comincia con una donazione che le socie hanno fatto a proprie spese per sostenere circa 25 famiglie in difficoltà economica in questo momento di carenza lavorativa e ben presto la donazione si è trasformata in una vera e propria adozione delle famiglie prese in carico. “La collaborazione non si limita all’acquisto dei beni di prima necessità – racconta la Presidente dell’Inner Marcella Mazzio – ma si estende alla segnalazione di altre esigenze che in una famiglia si possono presentare: si parla delle bollette, dei vestitini per i bambini, di materiali didattici, tutto quanto può servire”. L’associazione Maria Teresa di Calcutta si occupa di numerosi progetti di assistenza alla terza età, sostegno ai dislessici, organizza momenti culturali e concorsi dedicati a grandi e piccini. Lo stesso spirito di servizio che muove da anni il club service Inner Wheel, un manipolo composto da una ventina di professioniste in grado di coinvolgere la vita sociale e culturale di Niscemi in pochi anni di attività con iniziative a largo raggio come le grandi sfinciate, la partecipazione alle diverse edizione della Sagra del carciofo, i convegni sul tema della salute, nutrizione e adesso il sostegno concreto alle famiglie in difficoltà.
