Disabili: braccio di ferro con l’amministrazione
Gela – Sulla richiesta del pagamento della quota compartecipativa al costo del servizio trasporto speciale disabili anno 2017. Il legale Paolo Capici ha comunicato che Giuseppa Cannia non deve nulla all’ Amministrazione comunale in virtù della delibera di Giunta n. 314 del 29.12.17 che sancisce l’Assoluta Gratuità del servizio di cui trattasi. Precisa altresì che si ravvisa un raggiro poiché pur sapendo i funzionari della delibera citata hanno indotto l’interessato in errore facendo firmare una dichiarazione di responsabilità relativa ad un precedente atto di indirizzo di fatto mai applicato e comunque tacitamente abrogato dalla delibera n . 314/17.
Ancora né i funzionari né la Giunta hanno poteri di apporre ticket al trasporto disabili poiché tale eventuale prerogativa è di esclusiva competenza del Consiglio Comunale e a seguire in uno per violazione dell’art. 21 della l.r. 68\81 ma anche dell’art. 26 della l. 104\92 come confermato dalla uniforme e costante giurisprudenza del Consiglio di Stato che ha inequivocabilmente statuito l’assoluta GRATUITA’ PER I SOGGETTI NON DEAMBULANTI CHE INTENDONO AVVALERSI DEL SERVIZIO DI CUI TRATTASI ED HA RIBADITO IN OTTEMPERANZA
ALLA LEGGE N. 37/1974 NON SOLO IL PRINCIPIO PER CUI DEVE ESSERE ASSICURATA LA GRATUITA’ DEI SOGGETTI CIECHI, DEL LORO ACCOMPAGNATORE E/O DEL CANE GUIDA MA SOPRATTUTO L’OBBLIGATORIETA’ DEL TRASPORTO PUBBLICO PER I CITTADINI DISABILI I QUALI SE PRIVATI DI TALE SERVIZIO SONO OGGETTO DI UNA PALESE DISCRIMINAZIONE, CONDOTTA QUEST’ULTIMA SANZIONABILE SIA IN SEDE CIVILE CHE SOPRATTUTTO IN QUELLA PENALE. Infine l’importo comunque NON DOVUTO ammonterebbe ad euro 1.440 e non 3.562,00 posto che il mio assistito ha effettuato in dieci mesi percorsi per complessivi km 1.440 che commisurato ad euro 1 a km da la somma di EURO. 1.440.