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Il sindaco sul ‘Tradimento-Patto per il sud’: “Non permetterò a nessuno di scherzare sul futuro di Gela”

Gela – “Non permetterò a nessuno di scherzare con il futuro della mia città” . Lo afferma il sindaco di Gela, all’indomani dalla notizia del depauperamento di Gela dai finanziamenti del ‘Patto per il sud’. “Una città che, ricordo a tutti, ha pagato un caro e pesante prezzo ad una industrializzazione “SENZA SVILUPPO”.

I politici e gli amministratori regionali non possono dimenticare che, non a caso, Gela è stata dichiarata “area di crisi complessa”.

Pensare, quindi, che una somma considerevole come quella destinata a Gela dai patti per il sud, possa essere dirottata verso altre aree della regione, è completamente inaccettabile.

La burocrazia che serve a vigilare la correttezza delle procedure, non può sostituirsi alla politica, la sola titolata a operare scelte equilibrate e ispirate al bene comune.

Non può quindi il governo regionale, per giustificare una scelta così clamorosa, al limite della irresponsabilità, trincerarsi dietro norme procedurali più o meno corrette, perché ciò equivarrebbe ad ammettere, implicitamente, la propria impotenza rispetto ad una burocrazia che apparirebbe la vera padrona della regione.

Una classe politica seria e responsabile, consapevole che ogni sua decisione può pesare sul futuro di tanti cittadini, deve innanzitutto dimostrare di possedere capacità di ascolto e di relazione e di saper costruire un rapporto serio con una intera collettività.

Una classe politica seria e responsabile, non può non tenere conto che una siffatta scelta è percepita dalla città come una forte ingiustizia che rischia di creare un solco profondo con tutte le istituzioni.

Politici così navigati non possono dimenticare che una siffatta decisione produce l’effetto di creare un sentimento di sfiducia e di rancore verso una certa classe politica.

Mai in questi cinque mesi di esperienza amministrativa, è giusto precisare, ho ricevuto una sola sollecitazione, né alcun suggerimento ad apportare modifiche o correzioni a progetti già presentati.

Non so per altri, ma per il sottoscritto, la decisione presa dalla giunta regionale Musumeci, rappresenta un fulmine a ciel sereno.

Per quel che mi compete passerò ai raggi x tutti i fascicoli riguardanti i progetti inviati alla regione, pronto e deciso, se dovessi riscontrare anomalie o inefficienze, a prendere duri e severi provvedimenti nei confronti di chicchessia.

Nel contempo, chiedo a tutta la deputazione eletta a Gela di far sentire la propria voce, se non vuole apparire come una semplice comparsa nel panorama politico regionale e nazionale.

Spero altresì che i sindacati facciano sentire la propria voce per impedire che il nostro territorio continui a subire ulteriori scippi oltre a quelli già subiti dall’accordo con l’Eni.

Da sindaco della città non farò sconti a nessuno e sin da ora dichiaro che sarò disposto ad azioni eclatanti pur di difendere il mio territorio.

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