Attualita

Ecco i progetti per Butera proposti dal Partito Democratico

Butera – Si tratta di importanti opportunità per il nostro Comune, al fine di ottenere somme necessarie a

realizzare opere e interventi:
• Educare in Comune
Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato
il 01 dicembre 2020 un avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà
educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone minorenni, denominato
“educare in comune”.
A causa del diffondersi della pandemia sanitaria, legata al covid-19, la situazione sociale, economica
e culturale dei minorenni è nettamente peggiorata e la povertà economica alimenta la povertà
educativa, condizione in cui un bambino o un adolescente si trova privato del diritto
all’apprendimento in senso lato, delle opportunità culturali ed educative, del diritto al gioco,
dell’accesso, in generale, a beni e servizi dedicati, ad opportunità di apprendimento e di fruizione non
formale di cultura e arti, necessari alla crescita. Ciò amplifica divario socio-territoriale e la
dimensione qualitativa della comunità educante di riferimento.
Allo scopo di contrastare pertanto la povertà educativa l’Avviso prevede interventi in tre aree
tematiche:
A. “Famiglia come risorsa”;
B. “Relazione e inclusione”;
C. “Cultura, arte e ambiente”.
Le proposte progettuali devono avere un valore compreso tra i 50.000,00 e i 350.000,00 euro, ed il
finanziamento è erogato dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale per l’intero costo della
proposta. Il termine del bando è previsto per il 01 marzo 2021.
• Spese di progettazione
Al fine di favorire gli investimenti, sono assegnati agli enti locali, per spesa di progettazione definitiva
ed esecutiva 128 milioni di euro per l’anno 2021.
Le spese di progettazione sono propedeutiche, e pertanto fondamentali, per avviare l’iter burocratico
per la realizzazione di lavori pubblici.
In particolare si chiede di accedere a questo bando per tre tipologie di progetti, cumulabili:
– Messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico.
– Messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici.
– Messa in sicurezza di strade.
Il termine per la presentazione delle domande è il 15 gennaio.
• Spese per il digitale
Il Decreto Rilancio ha istituito il Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, destinato
a coprire le spese per interventi, acquisti e misure di sostegno in favore di una strategia digitale,
finalizzato a colmare il digitale divide, attraverso interventi a favore della diffusione dell’identità
digitale, del domicilio digitale e delle firme elettroniche.
Il fondo è di 50 milioni di euro e la scadenza è prevista per il 15 gennaio 2021.
Oltre ad intervenire per agevolare le imprese e i lavoratori che si occupano di digitale, nonché coloro
i quali lavorano in smart e south working, su cui abbiamo richiesto di intervenire attraverso i fondi

disposizione del nostro Ente, questi finanziamenti permettono di far accrescere i servizi digitali. Si

possono prevedere infatti somme per l’inserimento dei servizi del nostro Comune sulla piattaforma
nazionale “IO”, già largamente diffusa grazie all’incentivo nazionale del cashback, e di poter favorire
l’uso dell’identità digitale e dello SPID anche per i servizi comunali. Infine è finanziato il passaggio
dei pagamenti verso il Comune tramite piattaforma PagoPA.
Affrontare il mondo digitale è determinante per la crescita di Butera e chiediamo che venga sfruttata
questa opportunità per avviare un percorso di trasformazione che parta dall’Ente e coinvolga l’intera
comunità buterese.
• Spese per la bonifica dell’amianto
Si tratta di un bando per la progettazione degli interventi di rimozione dell’amianto dagli edifici
pubblici, con priorità agli edifici scolastici e alle situazioni di particolare rischio (amianto friabile).
La scadenza del bando è prevista per il 10 febbraio 2021.
Il finanziamento è destinato a coprire, integralmente o parzialmente, i costi di progettazione
preliminare e definitiva degli interventi, anche mediante copertura dei corrispettivi da porre a base di
gara per l’affidamento di tali servizi, fino ad un massimo di 15.000 euro, anche con riferimento a più
interventi, sino ad un massimo di cinque e relativi ad unità locali comprese nel territorio di
competenza.
Vi è dunque la possibilità di bonificare dall’amianto gli edifici pubblici di proprietà del Comune, a
partire dagli edifici scolastici e limitrofi ad essi.
Riteniamo che i quattro bandi sopra riportati possano essere un’occasione importante.
Ancora una volta vogliamo essere propositivi e disponibili al confronto.
E’ necessario cogliere tutte le opportunità di crescita disponibili per migliorare la nostra città.

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