Gela – Non si è ancora dissipata l’eco della vicenda dell’assessore uscente Robilatte. Il sindaco fino all’ultimo lascia la porta aperta, ma il Pd dice di non essere interessato a poltrone. Dice. Ma le aperture ed i complimenti farebbero pensare ad altro. Se così fosse, si configurerebbe una pantomima in cui gli intrighi la fanno da padrone e i cittadini sarebbero solo spettatori inermi di fronte ad un manipolo di burattinai che gioca una battaglia privata. Sarebbero perchè i fatti sono inconfutabili: dimissioni consegnate e assessore archiviato. Passato. E avanti un altro. Pare che ci sono già nomi che circolano negli ambienti del Palazzo di città per il prossimo posto da occupare. I nomi sarebbero quello dell’odontoiatra Vincenzo Pepe che si è speso in campagna elettorale con un peso politico in fatto di voti, non indifferente; Romina Morselli che potrebbe essere scavalcata ad ottobre dalla sentenza su ricorso presentato da Sara Cavallo e quindi riassegnata ad altro incarico ed un altro soggetto che ruota nell’area della maggioranza. Questi sarebbero i primi nomi che il sindaco starebbe valutando per la copertura dell’assessorato vacante da pochissimi giorni. Ma nulla di ufficiale. Solo rumors che da questo momento in poi si andranno a rincorrere, a meno che il sindaco con un colpo di mano decida. Di fatto i giochi, che non finiscono mai, si fanno più accesi quando si configura una vacatio
