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La festa della vita con le mamme in attesa

Gela – Trenta mamme in attesa hanno accolto l’invito del Centro di aiuto alla vita e si sono date appuntamento stasera nella chiesa Sant’Agostino dove  è stata celebrata la festa della Madonna del Parto di fronte al dipinto restaurato grazie al Soroptimist Club di Gela, per ricevere la benedizione di Dio durante la celebrazione officiate dal Vicario foraneo Don Lino Di Dio: “stasera celebriamo la vita – ha detto il celebrante – la vita che è un dono da custodire. E chi meglio delle mamme sanno custodire l’amore per un figlio. Dal concepimento fino all’età matura. Quanto è bella l’attesa della nascita di un bambino, in questo tempo resta racchiuso nel cuore di una mamma e di un padre tutto l’amore che esplode e non finirà mai, anche quando i figli crescono e si attende con trepidazione che tornino a casa”.

“L’attesa di un figlio porta tanta gioia ai genitori, ma a volte la gravidanza arriva in un momento poco opportuno e la mamma è disorientata e non sa quale rotta seguire – ha detto il presidente del Cav Rocco Giudice –

Allora è di fondamentale importanza porgerle la mano, non farla sentire sola, accompagnarla nel percorso di difficoltà.., accoglierla con la sua angoscia… con la paura che l’attanaglia… ascoltarla… e quando non sente più la solitudine, le si aprono spiragli di luce, di speranza che la portano ad accarezzarsi il grembo e dire al suo bambino: insieme ce la faremo….

Il primo diritto umano È QUELLO DI NASCERE!

OGNI BIMBO CONCEPITO È UNO DI NOI! Non è un’appendice della mamma, ma una persona come noi e ha tutto il diritto di nascere, di conoscere i suoi genitori… ha diritto di vivere e nessuna legge umana può vietarglielo.

Una mamma mi raccontava poco tempo fa del suo bimbo che ha potuto vedere nell’ecografia che era con le manine giunte in segno di preghiera: ebbene questo bimbo che ora ha quasi tre anni, continua a pregare ed è innamorato di Gesù e Maria, con grande gioia dei genitori.

Ogni bimbo è uno di noi.

Rinunciare a un bimbo non è mai la scelta giusta.

Invito tutti noi a essere collaboratori del DIO della vita: sosteniamo la coppia, le madri che si trovano di fronte a una gravidanza difficile da accogliere.

In  questi 42 anni di attività del Centro di Aiuto alla Vita, abbiamo accompagnato tantissime coppie, tante mamme e 3.520 tra esse hanno fatto nascere il loro figlio con il sostegno del soci del C.A.V. e poi hanno gioito.

Rinunciare a un bimbo non è mai la scelta giusta .

L’Umanità intera è chiamata ad aiutare chi si trova in difficoltà: il povero, i senza tetto, i senza affetti, i migranti, gli anziani.

Forza fratelli e sorelle, ancorati alla CROCE SANTA DI GESÙ’, saremo veri tessitori di speranza, di rispetto, di accoglienza, di gioia”.

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