Ancora un piccolo passo in avanti nel cammino verso l’istituzione del corso di laurea in Ingegneria ambientale

Gela – Ancora un piccolo passo in avanti nel cammino verso l’istituzione del corso di laurea in Ingegneria Ambientale, a Gela. Questa mattina il Sindaco Lucio Greco e il suo vice, Terenziano Di Stefano, sono tornati a confrontarsi con i Presidenti di RaGe, Francesco Franchi, di Sicindustria Caltanissetta, Gianfranco Caccamo, e dell’Università Kore di Enna, Cataldo Salerno. La discussione è stata incentrata sulla struttura nella quale saranno allestiti i locali, ossia l’ex Casalbergo di Macchitella, e gli amministratori hanno ricevuto la rassicurazione che sarà pronta tra la fine di agosto e i primi di settembre, per poi poter avviare il corso entro l’anno.

“Con l’attenzione e l’impegno promessi nei mesi scorsi, – hanno commentato il Sindaco Lucio Greco e l’assessore Terenziano Di Stefano – stiamo continuando a seguire il complesso e delicato iter per la creazione di questo primo corso di laurea che contiamo di dare alla città, certi che rappresenti una nuova ed enorme opportunità di crescita su più livelli: personale, culturale, formativo e professionale. I rappresentanti della Kore ci hanno garantito di essere pronti ad investire sul nostro territorio. Si intensifica, quindi, la collaborazione tra Enti, e tra pochi giorni sottoscriveremo il protocollo d’intesa. Nel contempo, stiamo valutando anche di mettere mano ad un progetto di riqualificazione per la parte esterna che circonda l’edificio, che vogliamo diventi in poco tempo un centro incubatore di idee, progetti e programmi”.

Nel corso dell’incontro, si è parlato anche dell’ipotesi di avviare altri corsi di laurea, archeologia subacquea in primis. La volontà, anche in questo caso, c’è ed è forte, ma poiché i tempi saranno piuttosto lunghi, si sta valutando l’idea di portare a Gela, per adesso, solo i master, al fine di aiutare chi ha già conseguito una laurea ad immettersi più facilmente nel mondo del lavoro.

“Vogliamo che i nostri ragazzi guardino al futuro con maggiore tranquillità, – concludono Greco e Di Stefano – soprattutto quelli che non possono permettersi di andare a studiare fuori. La cittadinanza sappia che stiamo lavorando per questo, e che ci adopereremo in tutti i modi possibili”.