Gela – La commissione sanità dell’assemblea Regionale ha tenuto audizione presso l’Ospedale di Gela su richiesta dell’associazione “S.O.S. ospedale Vittorio Emanuele’. La grave carenza di personale sanitario dei presidi ospedalieri di Gela, Niscemi e Mazzarino è stato l’argomento principale e, di conseguenza i servizi. All’incontro hanno partecipato i sindaci degli ospedali interessati, i Primari dell’ospedale di Gela, il dott. Michele Curto in rappresentanza delle associazioni, i giornalisti. L’incontro si è svolto alla presenza della direzione strategica dell’Asp 2 Cl con il direttore generale ing. Alessandro Caltagirone e il direttore sanitario dott.ssa Marcella Santino. Gli intervenuti hanno pronunciato una attenta analisi delle criticità. Il direttore generale ha risposto dicendo di aver messo in rete 10 posti letto di medicina generali per le patologie acute e croniche di natura internistica ed inoltre per alleggerire i ricoveri in astanteria . Dal 15 luglio l’apertura della neuropsichiatria con 10 posti letto, 5 di neurologia e 5 di psichiatria lèggera con relativi ambulatori e l’apertura imminente dell’anatomia patologica. È un piccolo passo per tornare alla normalità e ridare servizi adeguati al territorio. La commissione prende l’impegno per presentare una risoluzione con la richiesta di aumentare le borse regionali per specialisti. Inoltre l’ing. Caltagirone comunica che è alle battute finali il concorso di bacino presso il policlinico di Palermo degli anestesisti . Le risultanze di tale concorso permetteranno di coprire le carenze di tutte le piante organiche e questa volta anche dei presidi periferici. “Seguiremo passo passo – ha detto il deputato del Partito democratico Giuseppe Arancio – tutte le procedure per riportare alla normalità gli ospedali della nostra provincia”.
