Ristori alle Rsa, Ruggeri: “plauso per la direttiva della Regione”
PALERMO – La sezione Strutture Socio Sanitarie di Sicindustria esprime apprezzamento per la direttiva regionale che riconosce le anticipazioni sui ristori 2021. Il provvedimento – varato dall’assessorato regionale della Salute – prevede che le aziende sanitarie provinciali possano prevedere anche per l’anno 2021 – fermo restando il rispetto dell’equilibrio di bilancio del servizio sanitario regionale – un contributo a titolo di una tantum di ristoro dei costi fissi e un riconoscimento del 90% budget mensile a titolo di acconto.
Questa misura – commenta il presidente della sezione Strutture Socio Sanitarie di Sicindustria Francesco Ruggeri – viene in soccorso delle attività che sono tenute a garantire la continuità assistenziale. Il ristoro è previsto solo a copertura del budget che, a causa della pandemia da Covid 19, non sarà coperto dalle prestazioni da rendere e rendicontare. Oggi facciamo i conti con un altro grande problema– continua Ruggeri – abbiamo difficoltà a reclutare personale sanitario per le nostre strutture. Su questo fronte resta alta l’emergenza. Attendiamo fiduciosi un incontro con i vertici dell’assessorato”. “E’ stato ottenuto un ottimo risultato – dice Sandra Bennici – per tutte le strutture sanitarie , quali le Rsa presenti in Sicilia , perchè il riconoscimento del 90% del budget diventa una boccata di ossigeno per quelle realtà che altrimenti sarebbero state al collasso . Il merito va alla delegazione di Sincindustria rappresentata me, per il presidente Ruggeri -il vice presidente Scozzari Delegati Elisabetta Simonocini,
che è stata ricevuta dal direttore generale dell’assessorato alla salute La Rocca, l’assessorato ha dimostrato di essere vicino alla gente ed alle strutture sanitarie”.