CronacaGela

Gela. La Solìto in alto mare e la protesta dei commercianti.

Approfittando del consiglio comunale di Lunedì 1 Agosto , alcuni commercianti e il presidente del consiglio di circolo dell’ istituto Enrico Solito, Massimiliano Giorrannello, hanno manifestato in silenzio, dunque pacificamente,  proprio durante la seduta , esponendo alcuni cartelli che parlano di un grave disagio .

Facciamo un passo indietro.
Tutto inizia il 5 Agosto 2021 , quando parte del solaio del plesso scolastico crolla , fortunatamente accade quando l’istituto è chiuso per le vacanze .
L’accaduto in realtà va a scoperchiare il vaso di Pandora , perché l’ Enrico Solito non risulta in regola con l’adeguamento antisismica, ragion per cui, l’istituto viene dichiarato inagibile.
Alla ripresa del nuovo anno scolastico, gli studenti vengono indirizzati verso altri quattro istituti in ben quattro zone diverse della città.
Nessuno però ha  pensato di agevolare il trasferimento degli alunni ad esempio con delle navette e o abbonamenti gratuiti per i mezzi pubblici, tanto che alcuni genitori impossibilitati,  hanno dovuto chiedere il nullaosta e trasferire i propri figli in istituti più vicini .
Così come nessuno, dopo un anno ha pensato ai commercianti della zona, penalizzati dalla chiusura del plesso scolastico.
Alcuni hanno cessato l’attività,  altri sono in serie difficoltà con il pagamento delle tasse, altri ancora con grande rammarico hanno dovuto licenziare alcuni dipendenti.
A Gennaio fu dato incarico all’ingegnere Cannizzaro, incarico ritenuto illegittimo dall’ordine degli ingegneri, per questione di graduatoria,  ma poi in realtà risultato conforme.
L’ingegnere Cannizzaro rispettó i tempi per l’adeguamento al prezzario regionale,  conferma data dall’assessore Romina Morselli in data 19 Maggio, che garantiva, con comunicato ufficiale del comune di Gela, che il progetto era stato consegnato al genio civile.
Ebbene da quella data il silenzio totale, per questo ieri i commercianti hanno inscenato la loro pacifica protesta in consiglio comunale.
Dopo avere esposto i cartelli sono stati richiamati all’ordine dalla presidente del consiglio in sostituzione del titolare, Paola Giudice.
I cartelli sono stati ritirati e al termine del consiglio, il sindaco Lucio Greco accompagnato da alcuni consiglieri , quali tra gli altri,  Farruggia, Pellegrino e Ascia, ha cercato di ascoltare le ragioni dei manifestanti.
Se un primo momento il sindaco li attacca, accusandoli di strumentalizzare una situazione delicata, dall’altra li rassicura che l’iter sta seguendo i tempi e i termini corretti, aggiungendo inoltre che il progetto è stato presentato al genio civile una settimana fa .
Ed è qui che qualcosa non torna, l’assessore Morselli ci aveva rassicurati tutti che la documentazione fosse già nelle mani dell’ufficio competente da Maggio .
Quale sarà la verità?
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