CronacaGela

Gela. Greco: “Se non avrò riscontri dovrò rivolgermi anche all’Autorità Giudiziaria”

Non è la prima volta che il sindaco di Gela Lucio Greco arriva in ritardo, sempre in ritardo. Lo informiamo che non è la prima volta che queste cose accadono ma tant’è ha sentito il dovere di comunicarci ciò già che sapevamo. Che arriva sempre in ritardo. Ecco il solito comunicato “lavamani” stile Ponzio Pilato. Ricordiamo altresì che la strada è impercorribile e la piazzola elisoccorso con erba alta quindi sono ancora in condizioni pietose.

“Ancora una volta, si è registrato un grave e significativo ritardo nell’arrivo dell’ambulanza medicalizzata del 118 sul luogo di un incidente stradale. E’ accaduto sul centralissimo Corso Aldisio, dove una ragazza che viaggiava in sella alla sua Vespa è finita rovinosamente sull’asfalto.
E’ inconcepibile che la Regione decida di non mantenere in qualunque caso l’ambulanza a Gela, una città che conta 70mila cittadini e nella quale è inevitabile che l’incidenza dei sinistri e dei malori sia maggiore rispetto ad altre realtà che contano un numero inferiore di abitanti.
Ho già interloquito con i responsabili del 118 a livello regionale e provinciale, e mi hanno spiegato che il problema si è presentato perché agli avvisi pubblici per trovare medici disponibili ad operare su Gela non ha risposto nessuno. Ho chiesto loro di risolvere con un provvedimento urgente, ossia lo spostamento temporaneo dell’ambulanza da Niscemi a Gela, fin quando non ci sarà una postazione fissa per l’ambulanza medicalizzata nel
nostro territorio.
Nel frattempo, convocherò urgentemente l’ASP e la commissione sanità per trovare una soluzione immediata. Non è possibile che, in più occasioni, delle persone ferite siano rimaste a terra per ore!
Da rappresentante delle Istituzioni intendo privilegiare la linea del dialogo e del confronto, auspicando che la Regione e i responsabili del 118 diano seguito a questa mia richiesta. Se, però, non dovessero arrivare riscontri in tempi strettissimi, mio malgrado mi vedrò costretto a rivolgermi anche all’Autorità Giudiziaria.
Grazie a quanti hanno prestato i primi soccorsi alla ragazza coinvolta nell’incidente di oggi in attesa dell’intervento dei sanitari, e mi auguro che sia l’ultima volta che si assiste ad un fatto simile.”

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