Le carenze organizzative dell’ospedale Vittorio Emanuele
Gela – Ospedale Vittorio Emanuele di Gela. L’emergenza covid ancora una volta evidenzia tutte le carenze sanitarie di un territorio, il territorio gelese, non si può e non si deve aspettare ore al freddo e sotto la pioggia, anche quattro ore, per effettuare un tampone, si chiede l’immediato intervento del sindaco, e l’Ing. Caltagirone per realizzare una copertura precaria arieggiata. Bambini, anziani, donne incinte, disabili, malati oncologici, obbligati dal decreto rischiano di ammalarsi per colpa di freddo, pioggia, intemperie climatiche, la situazione è insostenibile. Il personale sanitario del triage addetto, sotto-organico, per quando volenteroso e gentile risulta poco organizzato, è lento nel rilasciare l’esito dell’esame si aspetta anche quattro ore prima di potere accedere ai reparti regolarmente. Si intervenga subito, siamo pronti come studio a donare un progetto per una copertura precaria e removibile. Segnaleremo a Carabinieri, e Procura di Gela il grave disagio.
Francesco Agati