GELA – Passeggiando per la città, soprattutto in piazze e corsi, ci si imbatte nel nuovo “arredo urbano“, più che altro vasi e fioriere. Non intendiamo denigrare il lavoro di questa amministrazione, sebbene le scelte che stia facendo, a parer mio, nel periodo natalizio, siano alquanto bislacche, ma portare a conoscenza del lettore, quanto e come vengono spesi i fondi comunali, che sono poi tasse anche se sono fondi regionali, statali o comunitari, (non risultano stamperie di soldi in zona), visto lo stato generale della città e cioè:
- arredi spariti;
- manto stradale a dir poco allucinante;
- la pulizia delle caditoie (si segano ma poi….);
- illuminazione. Vedi VIA SABBIONCELLO. Esistono intere zone della città al buio e non si riesce davvero a capire come può la gestione TERNA non rendersi conto di certe condizioni. Ghelas quando è di propria competenza risolve, a quanto ci risulta;
- la raccolta differenziata che fa acqua da tutte le parti.
Ma tant’è ecco come e quanto è stato speso per l’acquisto dei nuovi arredi urbani.
L’amministrazione comunale, con Determinazione Dirigenziale n° 3806 del 09/12/2021 ha premesso che: “Nelle vie e piazze principali della città, sono stati collocati alcuni vasi e fioriere a decoro e arredo degli stessi spazi urbani; che in prossimità delle festività natalizie, tali contenitori possono essere allestiti con fiori e piante tipiche del periodo quali stelle di natale, nella seguente misura: n. 1 alberello e n. 5 piante basse nei 24 vasi di c.so Salvatore Aldisio; n. 1 alberello, n. 2 piante medie e n. 2 piante piccole nei n. 6 vasi collocati in largo San Biagio e piazza San Francesco; n. 3 alberelli, n. 3 piante medie e n. pinte piccole nelle n. 6 fioriere a seduta di piazza San Giacomo e piazza Umberto I;” costato o costerà alle casse cittadine (tasse), il tutto con affidamento diretto, ovviamente tutto legale, € 4.990,00 oltre i.v.a. la 22% per € 1.097,80, per un importo complessivo di € 6.087,80″.
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