La Corte d’Appello assolve i genitori di Luca Parrinello ‘accusati’ per costruzione abusiva di una passerella…..

Gela – Vi ricordate la vicenda singolare di Luca Parrinello il giovane disabile costretto a restare confinato in casa per le barriere architettoniche create dall’uomo? La sua storia fece il giro d’Italia per le vicende giudiziarie nate dalla necessità di potere uscire e la conseguente creazione di una passerella che ‘danneggiava’ i vicini. La storia (forse) finita della passerella di Luca.
La Corte d’Appello Penale di Caltanissetta ha (forse) messo fine alla vicenda giudiziaria della passerella per disabili di Luca Parrinello.
Per la realizzazione della passerella che consentiva a Luca di accedere presso la propria abitazione, i suoi genitori erano stati accusati di “costruzione abusiva” e “danneggiamento”.
Dopo una prima sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale Penale di Gela, la sentenza è stata impugnata dalla parte civile, la vicina di casa che asseriva di aver subito un danno per la realizzazione della passerella, avanti alla Corte d’Appello di Caltanissetta con la speranza che gli imputati venissero condannati.
Ebbene la prima Sezione della Corte d’Appello di Caltanissetta ha (forse) messo fine alla vicenda confermando totalmente la sentenza di assoluzione emessa in primo grado.
Per fortuna oggi Luca non ha più bisogno della passerella incriminata in quanto, dopo aver affrontato anche una battaglia contro le istituzioni passate per il riconoscimento dei propri diritti, ha realizzato un ascensore che gli permette di raggiungere casa in totale autonomia.
Luca è rappresentato e difeso dagli avvocati Orazio Rinelli e Rosario Lumia che non nascondono la soddisfazione del risultato ottenuto e l’orgoglio di rappresentarlo.