Musei e Mostre

Mare della Memoria Giovanni Iudice in mostra a Palermo.

Il Mare della Memoria, è un progetto culturale e artistico che ha l’obiettivo di creare uno
spazio di discussione e di memoria condivisa sul tema della migrazione.
in occasione dell’ inaugurazione dell’ Anno Accademico 2023, il Mare della Memoria
sviluppa un percorso in tre tappe, frutto della collaborazione tra ricerca scientifica, lavoro
umanitario e riflessione artistica, su invito del prof. Paolo Inglese, Direttore del SiMuA,
Sistema Museale di Ateneo e il Cir Migrare.
Primo di questi momenti, è l’esposizione della tela Umanità ( 2011) del pittore Giovanni
Iudice, presso la Chiesa di S. Antonio Abate, all’interno del Complesso Monumentale
dello Steri, sede del Rettorato.
Il dipinto di grandi dimensioni, sarà presentato al pubblico dal 20 Febbraio al 1 Marzo,
nell’ abside della Chiesa.
Il tratto del pittore gelese, con stile “realista” raffigura una scena articolata che ha per
protagonista una folla di migranti dopo uno sbarco notturno sulla costa siciliana.
La maestria dell’ autore nell’uso della luce e l’abilità del gesto pittorico per i dettagli, a
primo sguardo ingannano lo spettatore che penserà di trovarsi innanzi una grande
fotografia di cronaca.
L’ oscurità della notte fa da cornice a questa piccola folla di uomini seduti sulla spiaggia.
I loro corpi hanno posture composte che trasmettono una sensazione di stanchezza fisica
e di attesa. I visi, hanno espressioni provate – possiamo facilmente intuire- dalle difficoltà
appena vissute nelle lunghe ore di navigazione in condizioni precarie e di pericolo.
Ognuno appare assorto in se stesso. Una sensazione di silenzio e solitudine fa eco al buio
del cielo.
Nella parte destra del dipinto, appaiono in piedi degli infermieri in divisa colti di spalle
mentre sorreggono una barella che porta un corpo avvolto e si allontanano dalla folla.
Possiamo immaginare sia il cadavere di chi non è sopravvissuto alle estremità imposte
dalle circostanze del viaggio.
Al centro della composizione, una donna solleva tra le braccia un neonato. E’ un bambino
che appare sano e tornito nelle forme della sua innocente nudità.
E’ questa Natività il vero punctum dell’intera composizione, il segno di speranza che
attraverso il linguaggio universale dell’ arte diventa momento di riflessione sull’Odissea in
corso nel Mediteranneo, con tutto il peso storico, politico ed emotivo che l’opera
rappresenta.

Il Mare della memoria, è un progetto a cura di Maria Chiara Di Trapani, sviluppato in
collaborazione con SIMUA, CIR Migrare, Giorgia Mirto -Columbia University, Department
of Social Anthropology, Fausto Melluso e Arci Porco Rosso, con l’obiettivo di avviare un momento di riflessione collettiva per comprendere le trasformazioni chiave del nostro tempo, mirando a unire memoria, immaginazione e progettazione per il futuro.

Il Mare della Memoria
a cura di Maria Chiara Di Trapani
20 Febbraio I 1 Marzo 2023
Chiesa di S. Antonio Abate
Complesso monumentale dello Steri
Piazza Marina 61
Lun-Ven.10.00-13.00-15.00-18.00

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