Opposizione:” presidente abbandoni il ruolo di segretario e faccia il supervisore obiettivo”
Gela – In occasione della seduta di Consiglio Comunale convocata per l’approvazione del rendiconto per il 2019 il capogruppo della Lega Giuseppe Spata ha letto, ad inizio seduta, un documento condiviso con i consiglieri Alabiso, Bennici, Farruggia, Giudice, Pellegrino, Scerra e rivolto al Presidente Sammito. Nel documento si comunicava l’intenzione di abbandonare l’aula virtuale e non partecipare ai lavori odierni. Vogliamo manifestare, si legge nella missiva, tutto il nostro dissenso per le modalità di gestione del Consiglio che hanno caratterizzato in questi mesi la sua Presidenza. È da inizio mandato che assistiamo silenti, pazienti e spesso sbigottiti alle continue mancanze di rispetto, insulti, atteggiamenti irrispettosi che hanno visto come protagonisti Sindaco e alcuni Consiglieri di maggioranza e che hanno avuto come unico fine quello di condizionare il dibattito d’aula, impedirlo, mortificarlo. Il tutto con la sua complicità. L’epilogo a questa situazione lunedì 23 in occasione dell’approvazione del bilancio, Greco dopo essersi sottratto volutamente alle domande dei Consiglieri di opposizione, in loro assenza, definiva gli interventi volgari e speciosi così come l’intero dibattito dimostrando ancora una volta di non gradire il confronto, di non conoscere il ruolo che le opposizioni hanno nell’ordinamento democratico che è quello di vigilare sull’operato della maggioranza e soprattutto di aver perso ancora una volta un’opportunità di confronto. Tutto questo nel silenzio più assoluto del Presidente Sammito. Un dibattito definito più volte noioso e volgare, ma in tutta questa vicenda di volgare c’è solo l’inadeguatezza amministrativa ed istituzionale del Presidente e di Greco.. La nostra presa di posizione odierna, hanno continuato i Consiglieri, non ha come finalità quella di portarla ad una riflessione, ha avuto oltre un anno di tempo per farlo. A turno in questi mesi l’abbiamo più volte contattata, in modo informale, nel tentativo di porre rimedio ad una situazione diventata inaccettabile, abbiamo invocato il rispetto del regolamento ma soprattutto delle persone. Lasceremo l’aula, ha concluso l’opposizione, come primo provvedimento e non parteciperemo alle capigruppo o altre riunioni che lei intenderà convocare fin quando i gruppi politici in autonomia non lo riterranno opportuno. Ci auguriamo che vorrà presto iniziare a fare il Presidente ed abbandonare il ruolo di Segretario della maggioranza che non si addice ad una carica così importante.
