Totò Cuffaro, ex presidente della Regione Siciliana, è stato intervistato per il quotidiano “Il Mattina” e ha parlato del suo progetto di rinascita della Dc, visto anche che non si potrà candidare in prima persona a causa della condanna scontata in carcere.
“Ora il mio unico obiettivo è far rinascere la Dc e deve farlo proprio dalla Sicilia – afferma – . Riportiamo finalmente la possibilità di poter dare un voto ideologico, non più ai partiti personali che si avvicendano da oltre 30 anni. C’è una legge maggioritaria per un Parlamento che ragiona in senso proporzionale”. ”
“Per me il leader naturale di quest’area centrista è Matteo Renzi – prosegue Cuffaro – lo stiamo coinvolgendo, sento spesso i suoi emissari sull’isola come Davide Faraone. L’ex premier ha fatto ormai una chiara scelta di centro e sono i nostri interlocutori privilegiati. C’è la possibilità di potere aggregare altri partiti moderati come Forza Italia, con Miccichè qui in Sicilia le interlocuzioni ci sono da sempre, lavoriamo assieme”.
Ed ancora: “A livello nazionale è molto interessante il progetto di Toti e Brugnaro perché va avanti su scala nazionale. Credo però che se si trova la sintesi in Sicilia poi sarà semplice trovarla anche altrove. Aprirei anche al Pd? I democristiani sono ovunque, Enrico Letta ne è un esempio”.
