Politica

Spata: “un sindaco non accusa i cittadini. Chieda scusa alla città e si dimetta

Gela – È stato un coro di polemiche, quello che si è levato sui social e negli ambienti politici dopo le accuse mosse dal sindaco ai cittadini in tema di contagi. Il segretario di Diventerà Bellissima ha stigmatizzato le parole del sindaco. Ecco quei che pensa il capogruppo della Lega, consigliere Giuseppe Spata:

“Gela è una città fatta per la stragrande maggioranza di gente per bene e laboriosa. Per Greco così non è, per lui i gelesi sono tutti incivili e irrispettosi delle regole, che tradotto vuol dire sono dei delinquenti. Considerazioni che non fa al bar ma davanti alle telecamere della Rai.

Il Sindaco indica il popolo che rappresenta come una comunità’ disabituata al rispetto delle regole, indisciplinata e priva di mancanza di senso civico”. Sorvolando sulla doppia negazione che afferma e che indica una discutibile conoscenza della lingua italiana, il Sindaco continua indicando che le cene ed i pranzi natalizi sono stati “determinanti per richiedere la zona rossa”. Per non parlare poi delle dichiarazioni che abbiamo sentito oggi alle 13 durante la diretta dal Palazzo di Città. Anche in questo caso Greco pur di scrollarsi ogni responsabilità di dosso, imputa ai cittadini ogni addebito: indica la popolazione come un gruppo senza regole “non a caso – dice – quella gelese è una società fragile e disabituata al rispetto delle regole oltreché indisciplinata e incurante del senso civico”. Tutto questo davanti al Comitato tecnico sull’ordine e la sicurezza. “Non è un caso che Gela è la capitale dei giovani impegnati in attività illecite come è testimoniato dagli organi competenti e dalla Procura e della Corte d’appello. Non è un caso che Gela è la capitale dell’abusivismo e della dispersione scolastica”. Sono le sue parole. Queste persone che oggi Greco denigra sono quelle che rappresenta, è lui il primo cittadino. Se riteneva che Gela fosse questo perché si è candidato? I suoi concittadini sono stati indicati con queste parole inaccettabili. Come potrà da oggi in poi presentarsi di fronte la popolazione che ha schernito in maniera tanto denigratoria. Non possiamo accettare argomenti tanto forti solo per celare il fallimento suo e dei suoi Assessori che non sanno neppure promuovere la realizzazione di un vialetto che costeggia l’area sottostante il Palazzo. Pretendiamo le pubbliche scuse ma anche un atto di responsabilità di fronte a dichiarazioni che mettono alla berlina una popolazione già provata da tante vicissitudini”.

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