Capire il campo della nutrizione sta diventando un bel problema per gli esseri umani.

a cura del Dr. Paolo SCICOLONE

Per gli esseri umani, ci tengo a precisarlo. Non per piante, animali, microbi, funghi. Loro sanno bene cosa mangiare e cosa non mangiare, a meno che non vivano a casa o a contatto con esseri umani.

La giusta alimentazione è un’informazione naturale insita in ogni essere vivente da quando nasce, uomo compreso prima che venga “civilizzato”. Questa informazione va cancellata

E così siamo tartassati da nuove mode che nel giro di pochi anni possono contraddire tutto ciò che esisteva precedentemente.
Adesso è il tempo della guerra ai Carboidrati. Un tempo era guerra ai grassi, per qualche frangente guerra alle proteine.

Guerra ai carboidrati, quindi, sull’onda emotivo-mediatica di alcune scuole ed alcuni personaggi.
Guerra al macroelemento più diffuso in natura, probabilmente e su questa mia ultima affermazione che per intuizione e deduzione penso di non aver sbagliato di molto trovo conforto nella prestigiosa Encicopaedia Britannica.

L’uomo, l’ultima specie che da questo substrato è apparso sulla terra, dice ora che questa distribuzione non va più bene. Fino a prova contraria le ritengo mode, che in qualche anno verranno rimesse in discussione. Ciò che non mi sento mai di mettere in discussione è l’evoluzione naturale. A quella faccio sempre riferimento, a lei attribuisco le più grandi scoperte, la capacità di riuscire sempre a trovare e creare nuovi equilibri.

Carboidrati cattivi, quindi. Non guerra ai manipolatori, ai trasformatori, ai maestri della sintesi chimica dei nutrienti. Non guerra all’industria che rende velenoso ciò che in natura non lo è non a chi la natura la modifica, la trasforma a proprio piacimento o ne  estrae solo quello che serve a far soldi, come per esempio la vitamina c messa ormai dappertutto. Guerra alla natura, in questo insopportabile mondo che non riusciamo a sottomettere.

E chi, per ignoranza, pigrizia, partito preso, orgoglio o interesse si oppone alle nuove mode non lo fa con senso di giustizia, perché è egli stesso un disinformatore, un’antiNatura o anche un finanziato da qualche grossa industria e magari intraprende , con solo spirito di opposizione, una nuova guerra o una cieca difesa ad oltranza. Perché gli scienziati fra loro non dialogano, non accettano il confronto fra posizioni diverse,. Vogliono la guerra, il sangue.

La Natura sbaglia, dunque. La scienza corregge. E con gioia accogliamo tutti gli scopritori di nuove malattie, che negli stili alimentari preconfezionati, di maggioranza o di opposizione, trovano terreno fertile e celebriamo anche il nuovo farmaco che promette di debellare la nostra creazione.

Il frumento è di per se sano. La farina raffinata meno.

La frutta di per se è sana, i succhi di frutta meno.

Così come i grassi alimentari non sono tossici. Quelli idrogenati (margarine) penso proprio di si.

I carboidrati naturali, poco manipolati sono fonte di salute, così come i grassi e le proteine. Gli animali lo sanno e sanno dosarle, nella qualità e nella quantità. Noi, esseri umani dobbiamo vendere, un libro, un integratore o un “alimento manipolato”, e in questo susseguirsi di eventi malati abbiamo perso il nostro modo di comunicare con la natura. E dichiariamo guerre!