Di Andrea Vella
Dopo 8 anni, dopo quella dolorosa finale del 2014, il piccolo argentino nato a Rosario riesce a mettere l’ultimo trofeo che gli mancava nella sua bacheca, notiamo aggiornato il suo palmarès:
7 palloni d’oro
3 calciatore dell’anno UEFA
2 calciatore dell’anno FIFA
10 campionati di Spagna
3 campionati del mondo per club
4 Champions league
7 copa del rey
3 supercoppe europee
1 Ligue 1
1 supercoppa francese
1 mondiale U20
1 Copa America
1 Medaglia d’oro alle olimpiadi
1 Coppa del mondo
Ho deciso di delineare subito i numeri e coppe perché, purtroppo si guarda prima a quello. Messi che in 16 anni di carriera ha avuto sempre il peso di dover dimostrare più di Maradona, 2 giocatori completamente diversi a livello di testa.
Messi è stato sempre fedele al club che gli ha permesso di vivere questo sogno e il suo addio parliamoci chiaro, non è colpa sua. Neanche gratis poteva rimanere visti gli introiti con gli sponsor. L’addio deriva da una gestione fallimentare che nasce dalla cessione di Neymar al PSG.
Messi nel 2019, ricordiamolo, ha vinto la prima partita con il Liverpool da solo, con una punizione perfetta come 600esimo gol della sua carriera.
Oggi si parla sempre degli sgarri fatti a Cristiano Ronaldo per la prestazione sottotono di questo anno. Ma nell’ultimo pallone d’oro assegnato a Karim Benzema, Messi non compariva nei migliori 30, uno che ha fatto comunque 11 gol e 15 assist nella sua “stagione peggiore”.
Ma ora veniamo ad oggi, le statistiche parlano chiaro, nell’ultima stagione ha già messo a segno 18 gol e 20 assist a 35 anni, ha trascinato un’Argentina che a livello d’organico era inferiore a Francia, Brasile, Inghilterra e Portogallo. Ha evoluto il suo modo di giocare e di battere i rigori e ha dimostrato di poter mettersi tutta l’argentina sulle spalle.
Messi si è fatto amare dai compagni che avrebbero fatto di tutto per lui e lo hanno dimostrato andandolo ad abbracciare tutti quanti alla fine della partita
Messi è stato e sarà soprattutto un esempio di disciplina e di duro lavoro costante nel tempo, un esempio che i ragazzi devono seguire perché purtroppo nessuno sarà mai come lui e nessuno lo è mai stato. Perché ricordiamocelo tutti, con i se e con i ma la storia non si fa.
Lionel Andrès Messi, il più grande giocatore che il mondo abbia mai visto
