AttualitaeditorialeRubriche

Quanto guadagna un insegnante: la retribuzione lorda aumenta ma quella netta scende.

Quanto guadagna un insegnante? Il tema, sempre attuale, è tornato agli onori della cronaca dopo che il precedente Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, ha confermato che l’impegno preso dal primo governo Conte verrà mantenuto e gli stipendi degli insegnanti verranno aumentati già a partire dal 2020.

Sì perché, e non parliamo di nulla che non sia sotto la luce del sole, gli stipendi degli insegnanti italiani sono tra i più bassi dei Paesi europei e i dati del rapporto OCSE «Education at a Glance» lo confermano.

Diventare un insegnante non è semplice, anni di studio, formazione, precariato e un lungo percorso verso una cattedra di ruolo che non sempre arriva.

Una lunga trafila che, se da una parte dà importanti soddisfazioni a livello professionale, perché si fa il lavoro che si ama, dall’altra vede sminuire la figura degli insegnanti che, dopo tanto patire, non ricevono la dovuta valorizzazione economica.

Neppure il nuovo CCNL Istruzione e Ricerca entrato in vigore nel 2018 è servito a colmare il gap con l’Europa; come lamentato dagli addetti al settore, infatti, gli aumenti di stipendio riconosciuti sono troppo “poveri” per sperare in un’equiparazione con le retribuzioni degli altri Paesi europei.

A fronte di una diminuzione del potere d’acquisto di oltre 800,00 euro negli ultimi dieci anni, il nuovo CCNL ha portato l’importo netto dell’aumento di stipendio a non supera i 52€ mensili, poco più di 600€ l’anno. Di conseguenza è poco probabile che nei prossimi anni i docenti italiani facciano un balzo in avanti nella classifica degli stipendi europei.

Ma quanto guadagna veramente un insegnante in Italia? E qual è la differenza con lo stipendio dei docenti in europa? Facciamo chiarezza.

Quanto guadagna un insegnante in Italia?

In molti, specialmente coloro che vorrebbero diventare insegnanti, sono curiosi di sapere quanto guadagna un insegnante oggi.

Naturalmente quando analizziamo lo stipendio di un insegnante italiano – che vi anticipiamo essere tra i più bassi in Europa – dobbiamo distinguere tra scuola primaria, media e superiore. Per i docenti universitari, invece, lo stipendio mensile è molto più alto ma non potrebbe essere altrimenti.

Ecco una tabella con tutti gli stipendi tabellari degli insegnanti italiani aggiornati con le novità introdotte dal rinnovo del contratto 2016/2018:

Tipologia Insegnante Anzianità di servizio Importo lordo dal 1° gennaio 2018
Scuola dell’infanzia e primaria 0-8 19.996,27€
9-14 22.198,06€
15-20 24.136,06€
21-27 26.030,66€
28-34 27.888,89€
oltre i 35 29.275,99€
Scuola secondaria di I grado 0-8 21.693,22€
9-14 24.260,75€
15-20 26.511,29€
21-27 26.949,63€
28-34 22.869,87€
oltre i 35 32.444,07€
Scuola secondaria di II grado 0-8 21.693,22€
9-14 24.890,51€
15-20 27.319,69€
21-27 30.414,95€
28-34 32.444,07€
oltre i 35 34.052,17€

In base agli anni di anzianità di servizio in ruolo, il preruolo viene considerato solo in parte, lo stipendio varia (giustamente): in teoria da più anni si ricopre una cattedra di ruolo e più lo stipendio è alto  o perlomeno dovrebbe essere tale. 

In un confronto tra gli anni 2018 e 2019, la retribuzione annua (lordo – netto)  di una insegnate con 11 anni di ruolo, si  evidenzia come nel 2018, a fronte di 28.241,78 (retribuzione lorda) la retribuzione netta sia stata di 18.899,66, mentre nel 2019 a fronte di un aumento considerevole della retribuzione lorda 30.993,28 la retribuzione netta sia scesa a 18.708,66.

Stipendio nell’Università

Nell’Università un ricercatore percepisce uno stipendio di circa 2.000€ lordi al mese, mentre per un professore ordinario si attesta a circa 5.000€ (ma molto dipende dalle ore di lezione e dall’anzianità).

Quanto guadagnano gli insegnanti nel resto d’Europa?

Nonostante gli aumenti (?) però siamo lontani dalle medie retributive degli altri Paesi, dove lo stipendio degli insegnanti è decisamente più alto. Ad esempio, in Lussemburgo lo stipendio minimo di un docente delle scuole primarie è di circa 70mila euro annui, in Germania è di 38.395 euro, mentre nel Belgio è 25mila euro.

In questa speciale classifica l’Italia si trova al 16° posto, ben al di sotto della media, ed è per questo che nei mesi scorsi l’OCSE ha posto l’attenzione sull’importanza di un rinnovo contrattuale per gli insegnanti del nostro Paese.

Infatti, il rapporto annuale dell’OCSE ha rilevato un calo del 7% dello stipendio degli insegnanti, in termine di valori reali, negli ultimi 4 anni. Tuttavia, come dimostrato dalle tabelle precedenti, il rinnovo del contratto non è servito per equiparare lo stipendio dei docenti italiani a quelli degli altri Paesi europei.

Ecco una tabella che mette a confronto gli stipendi degli insegnanti in Italia con quelli dei colleghi europei, dove è possibile notare la netta differenza tra le varie retribuzioni.

Paese Scuola Primaria (inizio e fine carriera) Scuola secondaria di I grado (inizio e fine carriera) Scuola secondaria di II grado (inizio e fine carriera) Anni occorrenti per la retribuzione massima
Italia 19.996/27.292 21.693/32.444 21.693/34.052 35
Germania 38.395/51.168 42.873/56.864 46.374/63.944 35
Francia 20.649/39.385 23.029/41.898 23.219/42.107 28
Spagna 30.061/42.625 33.662/47.190 33.662/47.190 34
Austria 26.426/50.738 29.074/61.181 29.074/61.181 34
Belgio 25.120/43.333 25.120/43.333 31.423/54.974 27
Portogallo 25.758/52.441 25.758/52.441 25.758/52.441 34
Finlandia 25.617/33.317 27.666/35.983 29.338/38.843 16
MEDIA UE 25.249/42.599 26.852/45.280 27.582/46.745 24

Le differenze sono evidenti già a partire dalla scuola primaria che vede l’Italia nelle ultime posizioni con uno stipendio medio di 27mila euro l’anno contro la Germania che arriva a superare i 50mila.

Il quadro non cambia se si guarda alle scuole medie, l’Italia è sempre ultima. Pensate che lo stipendio “finale” di un insegnante delle medie in Italia corrisponde a meno della metà di quanto percepito nei Paese in vetta alla classifica: in cima troviamo l’Austria che supera i 60mila euro l’anno.

Anche per le superiori in Italia, ma anche nel resto d’Europa, non c’è molta differenza con lo stipendio di un insegnante delle medie. Lo stivale rimane nella parte bassa della classifica e la Germania torna in vetta con i suoi 63mila euro annui abbondanti.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button