Rubriche

«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!»

Rubrica ad ispirazione cristiana a cura di Totò Sauna

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,24-35
 
In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!». 

 

Tante volte pensiamo che Cristo è venuto a risolvere i problemi del mondo. La Fame. La questione ecologica. La battaglia contro il terribile virus Covid.. E ci culliamo con questa tesi. In realtà è una teoria molto bella e accattivante. Noi ce ne stiamo fermi, tranquilli  e sereni . Pensiamo a vivere la nostra vita come meglio crediamo. Facciamo quello che ci piace.Tanto i problemi li risolve Gesù. Ci pensa lui. Noi gli recitiamo delle preghiere. Magari 4 Rosari e qualche atto di dolore. Un elemosina a qualche antipatico questuante. Tanto per farmi vedere dagli altri. Il gioco è fatto. Non è cosi. E Gesù, in questa ed in altre pagine del Vangelo, ce lo ricorda. Ma noi facciamo orecchie da mercante. E’ più facile auto assolverci e dare la colpa ad altri. La Chiesa che non da le sue grandi ricchezze ai poveri. I Preti che camminano con i macchinoni. La vicina, di casa, il collega di lavoro. Continuando gli esempi non finiscono mai. La colpa è degli altri. Sempre. Travisiamo quello che Gesù dice in questa pagina del Vangelo. Non sono venuto per fare il Superman, sono venuto per indicarvi la Via della Salvezza. La via della Felicità, Ai problemi del Mondo ci dovete pensare voi. Trasformati dalla mia Parola. Trasformati. Tutto si riconduce all’ascolto della Parola di Gesù e alla volontà nostra a trasformarci. Ad abbandonare l’uomo vecchio, legato a questa terra, e diventare uomo nuovo.  Gesù, tramite l’apostolo Giovanni è chiaro. Non è venuto a saziarci di pane materiale, ma di un pane che una volta mangiato non ci fa venire più fame. Ricevere il Pane di Dio significa credere di fatto in Gesù, accostarsi a Lui come al Figlio di Dio, per ricevere da Lui la Vita. Gesù, parlando di Sé, ci conferma che è venuto a saziare la vera fame  dell’uomo, che nulla ha a che fare con la fame delle cose di questa terra. Spesso non ci rendiamo neppure conto che, pur sazi di cose dentro sentiamo come un vuoto, che non sappiamo come riempire. Non so se vi è capitato amico/a di lettera G, di sentirti vuoto, spento. Tutto attorno è festa. Ma tu sei triste ,vuoto. Hai fame. Di fronte a questo malessere interiore non sai cosa fare e cerchi ancor di più il rumore, il frastuono, la confusione. Ti serve a nasconderti. A fuggire. Ma non ce la fai. Il tuo malessere è dentro. Cerchi un senso a tutto questo, ma non lo trovi. E allora ti fai aiutare da altro medicine, pasticche varie ecc. Ma Cristo, oggi , viene a dirci a me e a te, che è Lui la soluzione. Lui è il pane che colma quel buco che abbiamo dentro. Coraggio fratelli. Iniziamo piano piano a mangiare questo meraviglioso pane. A volte, all’inizio , ci viene un po’ duro. Ma poi, ci verrà tutto più facile.
Bisogna prenderne coscienza, per poi seguire le indicazioni che oggi Gesù ci offre: Lui è il Pane, che può colmare quel vuoto… se abbiamo fede e fiducia.

Buona Domenica 

Totò Sauna

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