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Gela. Doppietta dei piromani questa notte auto e immodizia. Ma noi abbiamo un’idea.

Ormai semmai nessuno se ne fosse accorto, stiamo vivendo un momento davvero difficile in città. Dopo le numerose auto date altre fiamme nell’ultimo periodo,  questa notte doppietta, auto immondizia con un fuoristrada Suzuki Gran Vitara, dato alle fiamme a Settefarine e l’immondizia non brucia in luoghi fuori dalla città, nelle terre abbandonate o di strade di campagna, ma succede proprio in città, in corso Salvatore Aldisio.

Questa notte è stato fatto alle fiamme un cumulo di rifiuti, in attesa di essere raccolti, dove vivono persone e insistono attività commerciali. Questi personaggi, sarebbe bene chiamarli piromani, evidentemente senza una vita propria, ma spinti forse da un senso di onnipotenza ed anche certamente dalla possibilità non tanto remota che non vengano nemmeno presi, possono scorrazzare, magari smartphone alla mano, per riprendere il tutto e postarlo sui vari social. Per fare che? Dar solo sfoggia della loro baldante vita inutile.

Siamo davvero stanchi di raccontare l’inerme inutilità dell’amministrazione in merito a questo fatti. Ci aspettiamo il solito comunicato di condanna da parte dei partiti politici, degli assessori e del sindaco, che noi non abbiamo intenzione di riportare.

Abbiamo invece intenzione di proporre ai cittadini ciò che già funziona in altre realtà dal lontano 2016. I VOT, volontari osservatori del territorio, che inizialmente sono stati formati dai comitati di quartiere e poi fatti propri dalla civicità (dal comune) con propria delibera, con bandi cadenzati.

Ma cosa fanno effettivamente?

Il gruppo è costituito per identificare e segnalare opportunamente i problemi e i bisogni rilevati nel campo della sicurezza dei cittadini, in quello sociale, nel settore delle manutenzioni e delle opere pubbliche e dell’ambiente. In particolare per le seguenti attività ritenute utili alla collettività comunale:

  • attività finalizzata alla prevenzione e alla segnalazione di atti di vandalismo e di danneggiamento del patrimonio pubblico ed in particolare di quello comunale;
  • attività di monitoraggio del decoro urbano e segnalazione di qualsivoglia atto lesivo
    del pubblico decoro alle Autorità competenti, compreso fenomeni di abbandono
    rifiuti;
  • attività di assistenza a persone in stato di momentaneo disagio e necessità;
  • attività di salvaguardia dell’incolumità dei cittadini con particolare priorità e
    riguardo alla sicurezza pubblica;
  • attività di ausilio e collaborazione con il Servizio di Polizia Locale su richiesta e/o per
    servizi continuativi come l’attraversamento stradale scolastico;
  • attività di supporto al Gruppo Comunale di Protezione Civile su richiesta e/o per attività di monitoraggio dei reticoli idrici;
  • attività di supporto e collaborazione con qualsivoglia attività svolta dai settori e
    uffici dell’Amministrazione Comunale.
  • migliorare la qualità della vita dei cittadini promuovendo l’interesse generale e il bene comune;
  • attivare tutte le risorse civiche disponibili per promuovere la sicurezza urbana, la qualità e la cura dei beni comuni;
  • creare e mantenere una mappa dei rischi, reali o potenziali, che minano la sicurezza
    urbana in una prospettiva di lunga durata;
  • sviluppare il dialogo e la collaborazione tra cittadini;
  • aiutare l’Amministrazione e la Polizia Locale;
  • disciplinare il coordinamento dell’attività dei volontari con quelle dell’Amministrazione
    Comunale.

Quali sono le dotazioni?

Ai volontari verrà rilasciato:

  • un apposito tesserino di riconoscimento attestante le generalità dello stesso, l’appartenenza ai V.O.T. che dovrà sempre essere esibito ai cittadini in caso di intervento;
  • apposita fascia o casacca , con requisiti di rifrangibilità ed alta visibilità, da indossare durante l’espletamento dell’attività di cui al presente regolamento.
  • Se necessario all’espletamento del compito assegnato potranno altresì essere dotati di adeguata strumentazione per lo svolgimento del servizio (a titolo puramente esemplificativo: cellulare, visore notturno).

L’amministrazione garantirà ad ogni volontario un corso di formazione generale a cura del comando di Polizia Locale sui compiti ed i comportamenti da seguire nello svolgimento del servizio. Potranno seguire corsi di
aggiornamento e di specializzazione in materia sanitaria e giuridica.

Esiste una copertura assicurativa.

Lo svolgimento dell’attività del volontario è subordinato alla stipula di apposita polizza assicurativa, per la copertura dei rischi di responsabilità civile e per i possibili danni che possono derivare ai volontari durante lo svolgimento delle attività.

Sarebbe un lavoro lungo ma che potrebbe portare ad una sicurezza ai cittadini, solo se le istituzioni, comune in primis, il quale, pur avendo un territorio vasto, non ha nemmeno previsto pattuglie notturne della polizia municipale come base da cui partire. Ma probabilmente la sicurezza per la giunta che governa questa città, con un testa il comandante dei vigili urbani ad arrivare poi fino all’ultimo vigile urbano, non pare essere la priorità.

I quartieri ed i loro presidenti, staccati dalla municipalità, che non fa altro che dare contentini, potrebbero fare tanto per i loro concittadini. Crediamo che un dibattito pubblico sul tema con le istituzioni sia ormai urgente ed utile da fare in pubblico, in diretta su tutte le piattaforme ed anche tv.

Tutto questo, come molti leader di partito amano affermare, deve essere per il bene della città e dei suoi cittadini.

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