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Unità Siciliana Le Api di San Cataldo costituisce il suo direttivo.

Ieri a San Cataldo si è costituito il direttivo del circolo “Ruggero II di Sicilia” di Unità Siciliana Le Api. Ne fanno parte: Flavia La Ferrera (avvocato e consigliere comunale), Giuseppe Mancuso (imprenditore), Arcangelo Calà (è stato Maresciallo dei Vigili Urbani e consigliere comunale), Silvio Alaimo (artista), Fabio Alberto Maira (Analista finanziario), Maurizio Maira (ex bancario).

A darne notizia è Adriano Nicosia, segretario del circolo comunale ma anche dirigente nazionale, che dichiara: “Unità Siciliana si è costituita ufficialmente a Palermo, il 15 febbraio 2020. È un movimento post-ideologico. Il nostro unico obiettivo è lo sviluppo della Sicilia e creare opportunità per i siciliani, difendendo tutte quelle prerogative previste dal nostro Statuto speciale.

Tantissime persone hanno dato la loro adesione spontanea, tesserandosi. Non abbiamo avuto fretta per la formazione del direttivo – dichiara Nicosia -. Unità Siciliana si distingue perché crede che le persone debbano fare una scelta consapevole. Dopo diversi confronti e lunghe discussioni sono venute fuori quelle persone che hanno voglia di dare un contributo più attivo e forte per la nostra comunità. Sono persone preparate, motivate dal progetto di riscatto siciliano, previsto dal nostro Statuto nazionale, e sono più che sicuro che faranno bene. Faccio loro i miei migliori auguri di buon lavoro.

Vogliamo costruire una classe dirigente che sposi le nostre idee e le tramandi alle future generazioni. La Sicilia e i siciliani sono stati sempre derubati, bistrattati e considerati alla stessa stregua di un paese che deve rimanere sottosviluppato per legge. Noi non ci stiamo. L’ultimo furto lo abbiamo subito qualche giorno fa con lo storno delle somme del Fondo per la coesione territoriale, che spettavano alla Sicilia e al Sud, consentito con l’art 241 del decreto legge 19 maggio 34.

San Cataldo ha dato vita al primo circolo regionale. Siamo molto attivi e abbiamo molto da dare alla nostra comunità. Il direttivo è aperto a tutti i confronti e ai problemi delle categorie e dei quartieri, sia a livello locale sia regionale. Chiunque voglia impegnarsi a favore del nostro progetto, ha le porte aperte.”

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