Politica

Unità siciliana: “Gela trattata pesci in faccia dal Governo regionale e dalla Giunta”

Gela – Unità siciliana – Le Api – Golfo di Gela, esprime la propria indignazione e contrarietà per come viene trattata la città di Gela dal Governo regionale presieduto da Musumeci e per come viene difesa dalla giunta comunale.

Togliere 33 milioni di euro alla città cancellando con un colpo di penna la motivazione che ne giustificava l’attribuzione, cioè quella di ricadere in “Area di crisi complessa”, come se la crisi economica ed occupazionale indotta dalla chiusura della raffineria fosse stata risolta, è semplicemente obbrobrioso!

Il Governo Crocetta con tale motivazione, riconosciuta dalla dichiarazione del governo nazionale, ha assegnato con il patto per il Sud 63 milioni di euro alla città, il governo Musumeci ha pensato che siano stati troppi e ne toglie 33. L’assessore Turano che già ai tempi di Crocetta la pensava come Musumeci, cancella l’attribuzione alle “Aree di crisi complessa” dei fondi del “Patto per il Sud” e voilà: i soldi non ci sono più!

Ma cosa rappresentano questi 33 milioni di euro per la città?

1) Riqualificazione del Corso Vittorio Emanuele, piazza Umberto e piazza San Francesco;

2) Riqualificazione ad orto botanico dell’area incolta di Orto Pasqualello e della Villa comunale;

3) Riqualificazione dell’area sportiva di Marchitello con la costruzione del nuovo Stadio;

Tre opere fondamentali per il rilancio economico e occupazionale della città nei settori turistico, commerciale, ambientale e sportivo!

Un Sindaco e una Giunta che hanno smarrito la rotta civica tracciata in sede di elezione e che oggi si trovano a navigare a vista in balia dei partiti che durante il percorso ha raccolto e che oggi gli si sono rivoltati contro. Un risultato fallimentare, a quasi un anno dall’insediamento, un’Amministrazione che sul tema delle risorse pubbliche avrebbe dovuto alzare le barriere a difesa del territorio e che si ritrova con ben 33 milioni in meno.

Unità siciliana – Le Api – Golfo di Gela si aspetta che il sindaco Lucio Greco alzi la testa e assuma una forte e ferma posizione politica e amministrativa per opporsi allo storno dei fondi.  

Ricordiamo al Sindaco che in un punto del suo programma elettorale, che con forte determinazione abbiamo contribuito ad elaborare quali proponenti del “Progetto Civico per Gela”, ha assunto un impegno preciso: “non un euro dei finanziamenti assegnati alla città deve andare perduto!”

Sindaco, la sua amministrazione ha al suo interno tre esponenti che militano in partiti presenti nel governo regionale in carica e che, o non conoscono il programma elettorale condiviso dai cittadini indicandola come Sindaco, o dimostrano di non essere in grado di difendere gli interessi della propria città, non opponendosi a una scelta politica dei loro referenti regionali che favorisce altri territori a detrimento di quello gelese.

Sindaco, “Progetto civico per Gela” che lo ha proposto alla carica è nato perché le scelte politiche e programmatiche venissero realizzate nell’interesse dei gelesi e contro le mire di chi voleva che venissero fatte nel chiuso della politica tanto più palermitana.

Unità siciliana- le Api – Golfo di Gela, nell’affermare che prima viene GELA, e poi i tatticismi politici, ritiene che si sia aperto un grave vulnus nella pratica attuazione del “Progetto civico per Gela” che va risolto immediatamente con un’analisi approfondita di chi in Giunta non è in linea con l’originario progetto politico-amministrativo.

Gela, sesta città della Sicilia, merita rispetto e non si può sorvolare su aspetti così gravi che portano a far abortire sul nascere ogni tentativo di rinascita e di sviluppo del nostro territorio.

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