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Stato di calamità: Gela non c’è e per l’assessore si è creata confusione.

L’assessore all’agricoltura Giuseppe Licata fa chiarezza sulla delibera regionale n. 500 del 25 novembre 2021 relativa alla dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza “per gli eventi meteo avversi del mese di ottobre 2021 e di dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza per gli eventi che, nei giorni dall’8 al 17 novembre 2021, hanno interessato il territorio della Regione Siciliana”.

La delibera, infatti, riconosce lo stato di emergenza per i comuni di Mussomeli, Niscemi, Riesi, Serradifalco e Sommatino ed esclude Gela. “Ritengo che si sia creata un po’ di confusione, – spiega l’assessore Licata – perché questa è la delibera che riguarda i danni alle strade e alle infrastrutture, le esondazioni di fiumi, i crolli, i danni alle attività e tutto quello che attiene al rischio idrogeologico, emessa in base alle segnalazioni del dipartimento regionale della Protezione Civile. In questo senso, avremmo dovuto esserci perché ci risulta che diversi magazzini e attività si sono allagati e hanno avuto dei problemi, in via Venezia e in altre strade della città. Ci attiveremo subito, pertanto, per chiedere lumi. La delibera del dipartimento agricoltura, invece, non c’è ancora, ma posso assicurare che è stata fatta richiesta per la proclamazione dello stato di calamità naturale, e se alla Regione conoscono un minimo la piana di Gela e sanno che è la più grande ed importante della provincia di Caltanissetta, non potranno riservarci strane e spiacevoli sorprese. In ogni caso, sappiano i cittadini e gli agricoltori che noi siamo qui e monitoriamo tutto, pronti ad andare a Palermo per far valere le nostre ragioni e quelle di un’intera comunità”.

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