Sincero e Faraci: “si chieda all’ENI di intervenire con i test sierologici”

Gela – I consiglieri di maggioranza Sincero e Faraci hanno lanciato un S O S sul tema del Coronavirus.  “Con la “fase 2”, bisogna convivere con il virus poiché il rischio contagio è ancora in atto – dicono i consiglieri – Proprio per questo adesso il buon senso ci obbliga ad essere molto più attenti di prima mettendo in atto tutte quelle misure per evitare di vanificare gli sforzi profusi e soprattutto l’ammirabile comportamento avuto dalla cittadinanza. È necessario in questa delicata transizione monitorare  la situazione, poiché l’aumento delle persone che sono tornate a lavoro, possono essere un problema e potenzialmente un veicolo di contagio. Uno strumento efficace è il test sierologico che ci permette di fare una prima mappatura dandoci i dati che ci servono per sapere se siamo venuti a contatto con il coronavirus verificando se abbiamo sviluppato gli anticorpi. Con una postilla importante: chi è “positivo” al test sierologico potrebbe essere ancora contagioso. Ecco perché è fondamentale in questo caso, o nel dubbio, sottoporsi dopo il test sierologico anche al tampone.

A tal fine noi consiglieri di una Buona Idea, dopo esserci consultati con il Presidente della Commissione Sanità Rosario Trainito, che ha accolto con piacere la nostra proposta e ne condivide l’idea, riteniamo sia necessario applicare in cooperazione con l’asp, un percorso volto ad avviare una campagna di sensibilizzazione, ci riferiamo ai kit veloci, che analizzano la risposta immunitaria del nostro organismo per scoprire se è entrato in contatto con il Covid. Chiediamo nell’interesse di tutti all’ENI, consapevoli del grande contributo che l’azienda ha già dato al territorio, in perfetta analogia come già attua con il progetto salute, vista l’emergenza Covid-19 di trovare una soluzione al fine di consentire una ampia distribuzione di tali kit. Sicuri che la tutela della salute è il primo degli interessi, contiamo di poter collaborare con una azienda che nei momenti di difficoltà non ha mai fatto mancare la loro solidarietà alla nostra collettività”