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Gela. Caltaqua e sindaco litigano, mentre i cittadini non hanno risposte dai due contendenti in merito alla mancanza d’acqua.

Caltaqua risponde al primo cittadino di Gela molto stizzita e sprezzante, manifestando alterigia nei confronti di tutti e dei disagi che continua a creare. Basta leggere i social per averne contezza. Uno su tutti.

 

Ma sappiamo che il gestore idrico a partite dai call center fino agli uffici “fisici” non gradisce lamentele di qualsiasi tipo. Ora il Sindaco di Gela Lucio Greco, stimolato da una trasmissione radiofonica e dai veri disagi che i cittadini hanno ed anche, forse, da qualcuno del suo “cerchio magico” si è sentito in dovere di scrivere a tutti gli attori compresa la Prefettura, per denunciare. Anostro parere scrivere senza circonstanziare le criticità lo ha posto nelle consizioni di essere “rimproverato” dal gestore, che ovviamente ha risposto ne solito modo e tenore che abbiamo letto negli ultimi 10 anni.

ECCO LA RISPOSTA DI CALTAQUA

“Non si è verificata nei giorni scorsi alcuna sospensione della distribuzione idrica nel territorio di Gela, considerato che l’annunciata esecuzione di interventi di riparazione agli acquedotti Ancipa e Blufi da parte del fornitore di sovrambito Siciliacque è stata poi rinviata a data da destinarsi. Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, respinge pertanto con fermezza ogni rilievo critico sulla questione e intende fare chiarezza soprattutto per non creare falsi allarmismi all’utenza. Per contribuire a ricostruire la corretta concatenazione degli accadimenti, appare utile rammentare che la sospensione della distribuzione comunicata in data 06 giugno da Siciliacque per l’esecuzione degli interventi di riparazione previsti per giorno 08 giugno, non avrebbe creato in ogni caso alcuna interruzione della fornitura alla città di Gela ma solamente alla zona denominata Piana Marina, così come comunicato dal Soggetto Gestore con nota pec del 07 giugno e pubblicato sugli organi di stampa. La stessa Caltaqua ha effettuato una nuova comunicazione formale in data 08 giugno per rappresentare che era stato rinviato l’intervento programmato da Siciliacque per la stessa giornata e che, pertanto, la distribuzione idrica sarebbe stata regolare in tutti i comuni coinvolti, compreso Gela per la sola zona di Piana Marina, ad eccezione del Comune di Caltanissetta dove si è determinata una variazione dei turni di distribuzione di alcune zone. Caltaqua, quindi smentisce che nei giorni scorsi ci sia stata una sospensione delle distribuzioni nella città di Gela con il coinvolgimento del 30% della cittadinanza. Allo stesso modo non ha alcun fondamento l’ipotizzata interruzione delle forniture sino al 16 giugno prossimo considerato che allo stato attuale e nei prossimi giorni la distribuzione idrica sarà programmata nella maniera usuale (circa il 50% dell’utenza servita h24), ritenuto che, ad oggi, Siciliacque non ha comunicato interruzioni/riduzioni di fornitura idrica. Appare infine utile rammentare come Caltaqua abbia compiuto, e stia continuando a compiere, importanti interventi per potenziare e migliorare la distribuzione idrica nel territorio del comune di Gela. Uno sforzo, condotto attingendo sia a risorse pubbliche, ma soprattutto a quelle private del Gestore che ha consentito di avere gran parte del territorio comunale servito in regime h24. Fra gli investimenti più importanti che sono stati realizzati nel corso degli ultimi anni va certamente ricordato il potabilizzatore di Spinasanta che consente già da un anno di poter utilizzare circa 30 l/s di risorse provenienti dai pozzi Pantanelli, nonché i numerosi interventi di ricerca perdite e di sostituzione di rete idrica, compreso l’importante intervento di ammodernamento di circa 3,5 Km della condotta di adduzione che collega il serbatoio Spinasanta alla rete idrica cittadina. Il Gestore, di concerto con l’ATI Idrica, sta quindi ponendo la massima attenzione su tutto il territorio provinciale ed in particolare sulla città di Gela, dove sono in corso e ove verranno eseguiti nei prossimi mesi degli ulteriori importanti investimenti sia con fondi privati che con fondi pubblici, grazie all’ottenimento del finanziamento di circa 14 milioni di euro per una proposta progettuale presentata al Ministero delle Infrastrutture dall’ATI di Caltanissetta per il miglioramento del servizio idrico in tutto il territorio provinciale.”

ECCO LE RIMOSTRANZE DEL SINDACO

Il Sindaco Lucio Greco ha scritto a Siciliacque, Caltaqua (e per conoscenza a Prefettura e ATI) per denunciare la grave crisi idrica che da settimane non concede tregua ai gelesi. Un problema che, purtroppo, la città conosce bene e che si ripresenta, in particolare, ogni anno in estate. L’ultima comunicazione in ordine di tempo riguarda una nuova interruzione nel servizio degli acquedotti Ancipa e Blufi, ma, in altre circostanze, la sospensione non è stata neanche tempestivamente comunicata ai cittadini, che non hanno avuto modo di prepararsi e fare scorta del prezioso liquido. Nella missiva, Greco esprime tutto il proprio disappunto. “Sono pronto a tutto, – dice – e chiederò un incontro urgente con la Regione e il Presidente di Ati perché è una situazione inaccettabile sempre, ma con l’arrivo delle alte temperature ancora di più. E’ mai possibile che c’è sempre qualche problema o qualche intervento da eseguire sulle reti di distribuzione e sugli acquedotti? I disagi che, in questo modo, si arrecano alle utenze cittadine sono gravissimi e ricordo che tra queste ci sono anche attività commerciali che se non ricevono l’acqua possono chiudere e perdere clienti ed incassi. Continuo giornalmente a ricevere lettere, messaggi e telefonate da parte dei cittadini, il cui malcontento sulla qualità del pubblico servizio è, giustamente, molto forte, e da Sindaco non posso più tollerare una cosa simile. La mia città continua ancora ad essere la più esposta ai disservizi idrici e a pagare il prezzo più alto in termini di danni conseguenti”.
Un passaggio della missiva recita quanto segue: “E’ alquanto curioso, peraltro, che l’improcrastinabilità degli interventi finalizzati alla riduzione delle perdite sia stata valutata come tale proprio nel bel mezzo della stagione estiva, impedendo la normale erogazione proprio nel momento di più alto consumo idrico. L’ultima delle comunicazioni, pervenuta nel pomeriggio di ieri, 8 giugno, in prosecuzione alla precedente contraria comunicazione di un rinvio degli interventi, lascia veramente basiti, non fosse altro perché, a fronte di una più circoscritta area di sospensione dell’erogazione (Piano Marina), viene adesso scaricato sull’intera città il più grave disagio di una ridotta quantità di acqua da distribuire su tutte le utenze idriche”.

Quest’ultimo “inevitabile” intervento manutentivo dovrebbe causare una sospensione dell’erogazione almeno fino al 16 giugno. “La mancanza di acqua rischia così di vanificare tutti gli sforzi tesi al sostegno delle imprese di questo territorio – prosegue Greco – e, non potendo ulteriormente tollerarsi tali ingiustificabili comportamenti, voglio richiamare Siciliacque e Caltaqua all’integrale rispetto delle condizioni e degli obblighi contrattuali verso l’utenza, chiedendo di predisporre, in via di assoluta urgenza, quanto necessario per garantire forme alternative di distribuzione idrica, fino alla ripresa della normale erogazione”.

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