Sammito: “appena riceverò la relazione annuale, convocherò il Consiglio comunale”
Gela – Immediata la risposta alle ‘accuse’ della Lega da parte del Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Sammito. Ecco cosa scrive:
“Facendo seguito all’articolo pubblicato sul quotidiano on line “Lettera G” dai Consiglieri della Lega,
oggettivato: “Inspiegabili inadempienze del Presidente su monotematico”, si rappresenta quanto
segue:
Durante la seduta di Consiglio Comunale dell’ 08 luglio scorso, i Consiglieri appartenenti ai Gruppi
Consiliari Lega, Avanti Gela e F.lli d’Italia, hanno formalizzato una richiesta di Convocazione di un
Consiglio monotematico affinchè il Sindaco possa presentare e discutere la relazione annuale al
suo programma, così come previsto dalla legge regionale.
In data 13 luglio, con nota prot. n° 72781, lo scrivente trasmetteva la richiesta dei suddetti Gruppi
Consiliari al Sindaco, Avv. C. Greco, al fine di ricevere la relazione de quo.
Nello stesso giorno, lo scrivente informava, con apposita mail, i richiedenti, della nota trasmessa al
Sindaco (allegandone copia) aggiungendo, altresì, il seguente inciso: “Si coglie l’occasione per
comunicare alle SS.LL che l’art. 2 del regolamento del Consiglio Comunale stabilisce che il Consiglio
Comunale può essere convocato su richiesta di 1/5 dei Consiglieri. A tal fine si precisa che i
Consiglieri richiedenti dovranno allegare all’istanza il testo della proposta formalizzata ai sensi
dell’art. 31 L. 142/90”.
Ora, riallacciandoci all’articolo del quotidiano “Lettera G”, pur sforzandomi, non riesco a capire
quali sono le inspiegabili inadempienze del sottoscritto, atteso che tutte le procedure da attuare
sono state attuate e, contestualmente, informati i richiedenti.
Certo, capisco che alcuni Consiglieri pur di dare visibilità politica sparano nel mucchio però
consiglierei di essere più accorti o quantomeno di leggere e capire bene le prerogative attribuite
dal regolamento di c.c. ai consiglieri.
L’inciso inerente l’art. 2 del regolamento di C.C., inviato con email ai Consiglieri richiedenti, è
stato trasmesso, dallo scrivente, proprio per evitare una errata interpretazione così come, invece,
è accaduto: l’art. 2 dà facoltà a 1/5 dei Consiglieri di chiedere la Convocazione di un Consiglio
Comunale essendo loro stessi i proponenti della proposta da trattare; è errata l’interpretazione
dell’art. 2 secondo cui 1/5 di Consigliere chieda una convocazione per la trattazione di atti che
dovrebbero presentare altri soggetti.
Nella stessa richiesta, infatti, gli autori non fanno alcun riferimento alla procedura dell’art. 2 del
Regolamento di Consiglio Comunale ma si limitano a chiedere, al Presidente del Consiglio
Comunale, di convocare un consiglio monotematico affinchè il Sindaco possa presentare e
discutere la relazione annuale, procedura che lo scrivente ha regolarmente avviato e che, non
appena ricevuta la relazione annuale, procederà alla Convocazione del consiglio comunale ad hoc”.
