Romano chiede attenzione sul tema dei tumori
Gela – Il consigliere comunale di Gela, Carlo Romano componente della V commissione sanità ed ambiente, preso atto dei dati allarmanti emersi dallo Studio Epidemiologico “Sentieri” pubblicato a Giugno 2019 , visto il lavoro svolto insieme ai componenti della stessa commissione, ha proposto di condividere e sottoscrivere un consiglio comunale monotematico in merito.
Vista l’ elevata percentuale di malattie da industrializzazione presente nel nostro territorio comprendente i comuni di Gela, Niscemi, Butera e Mazzarino; visto che vogliamo avere per l’ASP di Caltanissetta un Registro Tumori scorporato da quello di Ragusa, per avere una una reale visione della percentuale di tumori presenti in questo territorio e per studiare l’elevata aspettativa di malattia per le generazioni future; vista l’esigenza di dotare il territorio di adeguati reparti di ricerca, prevenzione, diagnosi e cura delle patologie da industrializzazione, in attesa che venga realizzato un polo ospedaliero di eccellenza, facilmente accessibile ai cittadini dei comuni interessati da queste malattie. I ritardi delle opere di bonifica , la presenza ingobrante di resti di pericolsi agglomerati industriali ormai non utilizzati, segni passati di una industrializzazione senza sviluppo; vista la necessità di ripristinare prima possibile lo stato dei luoghi; visti i ritardi nella riperimetrazioe del SIN di Gela richiesta dal Ministero dell’Ambiente; vista la disperazione di troppe famiglie gelesi che vedono ammalare e soffire i loro cari affetti da tumori , malattie respiratorie, neurovegetative e cardiovascolari, malformazioni congenite dell’apparato urinario e dei genitali; i consiglieri Carlo Romano, Rosario Trainito, Sandra Bennici, Giuseppe Guastella e Gaetano Orlando propongono di convocare un consiglio comunale monotematico invitando Ministro dell’Ambiente, Direttore Generale ASP CL2, il presidente di Raffineria, Legambiente, Assessore regionale alla sanità, Assessore regionale all’ambiente , Deputazione nazionale e regionale, i rappresentanti delle sigle sindacali e tutti coloro i quali possono attivare tutti gli strumenti necessari, per affrontare sinergicamente una problematica così importante, cercando soluzioni definitive senza più ritardi, per questo territorio.