Gela – Passa in alula il rendiconto 2018: un’occasione per uno scambio di ‘silurate’ da parte dei consiglieri che hanno chiesto chiarimenti sullo strumento finanziario che presenterebbe punti discutibili. Di fatto il voto della maggioranza ha pesato non poco visto che l’opposizione per nulla convinta è uscita dall’aula.
Durante la seduta la consigliera Farruggia ha sottolineato l’obbligo di verificare i fondi da destinare al tfr dei lavoratori Ghelas, toccando l’aspetto delle correzioni al bilancio che l’amministrazione aveva chiesto all’ex Manager Fidona prima che il rapporto si interrompesse. Poi, in blocco, l’opposizione ha lasciato l’aula, adducendo come motivazione quella di evitare di creare frizioni ogni qualvolta si pone una domanda.
Soddisfatto il sindaco Greco: “Altro che attaccamento alle poltrone – dice- la maggioranza che mi sostiene, votando il rendiconto, ha dimostrato invece un vero e proprio attaccamento alla città”.
Nella qualità di sindaco, voglio ringraziare tutti i consiglieri del mio schieramento che, in modo compatto, hanno dimostrato, con i fatti e non a parole, alto senso di responsabilità e grande sensibilità verso gli interessi della città.
Ciò, sono sicuro, darà più forza alla mia azione amministrativa£ .
“Per ragione di verità assoluta, anche nei confronti dei cittadini (che possono tranquillamente estrapolare dal sito istituzionale i verbali della commissione bilancio ) – dice il consigliere Incardona – dico che la intera commissione bilancio ed in particolare il sottoscritto ed il collega Spata, sin da subito, aveva subordinato il giudizio sul rendiconto alla audizione con il dirigente De Petro.
Volevamo sviscerare e capire la reale situazione finanziaria dell’ente, così come abbiamo cercato di fare durante il consiglio monotementico richiesto tempo fa.
Il dirigente, però, non si è presentato alla audizione; anzi (secondo quanto appreso dai giornali), ha preferito andare ad una riunione di maggioranza a spiegare il rendiconto, con la presenza del sindaco, piuttosto che informare anche i consiglieri di opposizione.
È chiaro che l’atto di ieri non era un atto di responsabilità, ma solo e soltanto un atto politico e soprattutto della maggioranza.
A seguito degli interventi dei revisori anche i consiglieri di maggioranza non hanno nascosto la loro preoccupoazione in viso… però era un atto della maggioranza, e doveva categoricamente essere votato positivamente.
La Maggioranza continua ad attaccarci utilizzando vocaboli che non sono degni di nota, ma che giustamente in una ottica del “a mmia cchi mi tocca???”, dimostrano la vicinanza al sindaco.
L’intero gruppo di opposizione ha sempre dimostrato grande rispetto per l’aula consiliare e soprattutto per gli interventi dei colleghi di maggioranza.
Durante la seduta di ieri, la collega Virginia Farruggia (collega di opposizione ed esponente del Movimento cinquestelle) ha rivolto delle domande ai revisori ed alla amministrazione ribadendo la necessità di appurare l’esistenza dei fondi da destinare al tfr dei lavoratori Ghelas.
Ovviamente la maggioranza non ha preso di buon occhio le scomode domande rivolte dalla collega e quindi, con assoluta mancanza di garbo istituzionale, ha cercato di prevaricare l’intervento della Collega.
Abbiamo, in blocco, lasciato l’aula, non per mancanza di responsabilità, ma per la ennesima situazione indecorosa che si viene a creare ogni volta che dai banchi della opposizione arriva qualche domanda alla Amministrazione.
Una maggioranza nervosa, che cerca di interrompere il lavoro e le richieste della opposizione. Non abbiamo mai detto di essere i migliori; siamo solamente dubbiosi, e il dubbio è la caratteristica di chi vuol fare bene il proprio compito istituzionale. Non presteremo mai il fianco per essere utilizzati come utili idioti”.
