Politica

Musumeci e Greco a confronto sulle infrastrutture

Catania – Arrivano buone notizie da Catania, dove  il Sindaco Lucio Greco ha incontrato il Governatore Nello Musumeci. Al centro del confronto la logistica della nuova portualità gelese, per la quale, a breve, gli amministratori saranno convocati alla presenza del dr. Pasqualino Monti, Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia Occidentale, e del Provveditore Regionale per le Opere Pubbliche, per discutere delle mosse necessarie per far aderire Gela all’autorità portuale, come, del resto, già concordato nel corso dell’ultimo incontro con Monti, pochi giorni fa.
L’incontro con Musumeci si è poi rivelato un’occasione preziosa per tornare a parlare anche della nuova circonvallazione, alla luce dell’affidamento, dalla Regione ai Comuni, delle aree industriali. A Gela questo si è tradotto in un problema infrastrutturale da risolvere e monitorare con attenzione, visto che va creata una rete stradale ex novo.
Infine, riflettori accesi sull’atavico problema della mancanza della videosorveglianza. Il Governatore ha assicurato a Greco che chiederà subito un incontro col Ministro degli Interni per capire se il progetto elaborato dal Comune, e al momento in posizione non finanziabile in graduatoria, possa essere realizzato con i fondi destinati alle aree rurali e industriali. In caso contrario, si sta pensando di procedere con i soldi delle compensazioni minerarie.
“L’incontro di ieri è stato cordiale e proficuo, – ha commentato il Sindaco Lucio Greco – a dimostrazione di come ci siano una costante attenzione della Regione nei confronti della nostra città e un rapporto sereno e di collaborazione tra Istituzioni locali e regionali. Lavorando insieme possiamo ottenere i risultati sperati. Sarebbe facile per me addossare le responsabilità di quanto non è stato fatto a chi mi ha preceduto, visto che l’iter del progetto della videosorveglianza è partito da tempo ma non è mai arrivato a destinazione. Il mio compito, però, è quello di trovare delle soluzioni una volta per tutte, perchè Gela è una città difficile, come dimostrano gli ultimi fatti di cronaca del week end, e come confermato anche dal Procuratore Asaro, che ieri ha parlato di ‘spiccati livelli di illegalità’. Serve, quindi, un capillare sistema di telecamere monitorate h24 dalle forze dell’ordine, così come organici nettamente superiori rispetto a quelli attuali. A loro – ha concluso – va il mio più sentito ringraziamento per tutto quello che fanno ogni giorno e per il modo in cui proteggono la nostra città”.

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