Gela – Il sogno di dare lustro alla famiglia con un componente che avesse ricoperto il ruolo di sindaco si è infranto. Non basta sedere nelle prime file, nè sentirsi ossequiare: ‘signor sindaco’. Perchè per ogni ossequio ci sono migliaia di improperi. Scritti sui social e in forma ‘verba volant’. E che verba….! Lasciamo perdere. Il nostro sindaco ha un’intelligenza. Ha capito che non erano solo rose e fiori, c’erano anche le spine e pungono tanto. E allora meglio scrollarsi di dosso le tante, troppe responsabilità e ‘salire al colle’ . In questo caso un Monte-citorio, non è male. Quindi Greco da diversi mesi cerca un posto al sole nelle alte sfere: Roma fra i Mons Septorius e les Madames. Della serie: mi accontento di poco. In quest’ottica il piccolo sindaco, dal fisico minuto ma dalle grandi aspirazioni, non disdegna un possibile posizionamento a Roma già da diverso tempo. Si é accorto che fare il Sindaco non era poi così facile si convince ogni giorno di più che non sarebbe facile essere rieletto nonostante le tenta tutte per comperare questo e quello ed avvicinarsi ai Paperoni della politica. Si accompagna a Mancuso, fa visita a Bellanova ed a Cuffaro che si sono già accaparrati i delfini. Quindi, come le aquile reali, vola alto. Sa bene che dopo il taglio dei parlamentari la partita per Roma si è complicata.
Un tentativo lo ha fatto con Raffaele Lombardo. L’ex presidente della Regione gli avrebbe chiesto di misurarsi alle regionali candidando il fratello, ma quest’ultimo è tranquillo da un anno e mezzo in qualità di capoarea dei servizi radiologici provinciali.
Greco avrebbe risposto picche. E qui entra in gioco qualche franco tiratore dell’opposizione. Alabiso avrebbe chiesto da tempo un posto da assessore per fare entrare la Lega in giunta. Figurarsi, per nominare un assessore all’igiene ( questa sconosciuta!) ci ha già impiegato 15 mesi e solo ora, pare, dopo le decine di comunicati che il commissario di Forza Italia si fa scrivere da un attempato ‘scrittore’, forse si decide a farsi propinare qualsiasi soggetto, tanto, non ci vogliono particolari attitudini….
Torniamo a noi. Fra un incontro ed un altro dai giochetti per l’assessorato si sono aperti altri e ben più appetitosi scenari.
Il secondo tentativo lo ha giocato con la Lega. Gli incontri tra Greco e Minardo, il segretario regionale, sono stati diversi in questi mesi, si parla di diversi incontri romani. A favorirli sarebbe stato il consigliere dell’ OPPOSIZIONE, Alabiso. E che opposizione visto che il consigliere si guarda bene dall’avvicinarsi ai consigli comunali dove dovrebbe svolgere quel ruolo di oppositore come ha fatto all’appuntamento col bilancio. Si accompagna ad un ex competitor divenuto poi consulente a titolo gratuito del Comune, è presidente di una squadra sportiva e componente della Commissione allo sport. E va beneeee, volemose bene….! I bene informati lo vedono spesso nella stanza del sindaco compreso ieri alle 11,48. Cosa avrà da dirgli ogni giorno? Boh!
Andiamo avanti. I bene informati sussurrano che Greco avrebbe chiesto il primo posto al proporzionale nelle liste della Lega, in modo da andare a sedere per direttissima , indolore e senza responsabilità passando dall’appellativo di sindaco a quello di ‘Senatur’. Ma questo andrebbe in contrasto con le ambizioni di Pagano. E Alabiso come lo spiega al suo padrino trentennale, tutto questo?
Anche nella Lega i posti alla Camera o Senato sono condizionati dal risultato delle regionali. Anche in questo caso a Greco sarebbe stato chiesto di esprimere un candidato. Ma la partita della distribuzione dei seggi in Sicilia si é fatta complicata dopo gli ingressi del gruppo di Sammartino per cui gli eletti saranno probabilmente a Catania, Palermo e Messina. Insomma , se i giochetti vanno in porto per il verso che si attende il primo cittadino in fuga, l’ex candidato della Lega Spata si ritroverebbe il nemico in casa e magari gli dovrebbe fare pure la campagna elettorale…… Sempre che Pagano stia a guardare….!
