Gela – Intervengo alle critiche mosse nei miei confronti in seguito alla mia adesione al nuovo gruppo consiliare Libera.mente. Mi sorprende il notevole interessamento ritenuto da me eccessivo, per la quale sono state avanzate una miriade di ipotesi e
perplessità degne di una visione politica vecchia e stantia.
Le dinamiche politiche dovrebbero essere facilmente comprensibili sia ai cittadini
che agli addetti ai lavori; se poi questi ultimi cominciano a creare confusione
artatamente al fine di confondere le idee, palesando un falso problema per poi
nasconderne uno vero, allora diventa necessario chiarire in modo esplicito e senza
giri di parole quale è stata l’effettiva dinamica che alla fine ha determinato la mia
adesione a questo gruppo consiliare. Tutto ciò solo allo scopo di fare chiarezza e non
confondere le idee ancor di più ai nostri concittadini. Per far ciò bisogna cominciare
proprio dall’inizio: il sottoscritto si è candidato assieme ad altri amici del movimento
#Gelacittànormale nella lista Una buona idea aderendo al progetto civico del
Sindaco Lucio Greco determinando il successo della lista che ha effettivamente
rappresentato la vera sorpresa delle ultime elezioni amministrative. Il percorso
politico comune assieme agli amici del movimento Una buona idea si interrompe, a causa di scelte politiche che tendevano ad un avvicinamento ad un’area politica da noi non condivisa. Ma nulla è mai cambiato per me e per tutti gli amici e i
componenti del movimento #Gelacittànormale, consigliere di maggioranza ero e
consigliere di maggioranza sono rimasto. All’interno dell’assise civica, appena
fuoriuscito dal gruppo consiliare Una buona idea e non potendo formare un proprio
gruppo perché singolo consigliere, per regolamento vengo collocato nel gruppo
misto, all’interno del gruppo misto insistono forze di maggioranza come chi scrive e
forze di opposizione. Appartenere ad un gruppo disomogeneo, i cui componenti si
stimano vicendevolmente, ma che hanno idee politiche diverse, ovviamente non è il
massimo per chi fa politica, da qui la necessità e l’esigenza politica di formare un
gruppo omogeneo, partendo dai consiglieri di maggioranza all’interno del gruppo
misto stesso. Questo lo manifestai chiaramente quando lanciai l’appello alla responsabilità della
politica proponendo ai consiglieri la formazione di un nuovo gruppo che si rifacesse
al mio appello per una nuova visione politica che mira ai bisogni reali dei cittadini.
Nasce così Libera.mente frutto di un’esigenza e di una condivisione politica e di
programmi di singoli consiglieri che hanno sempre fatto parte della maggioranza, e
che hanno tutta l’intenzione di rimanervi, condividendo il condivisibile nella
massima trasparenza e lealtà.
La nascita di Libera.mente non decreta la fine di #Gelacittànormale, anzi la rafforza!
Chi scrive, anche in rappresentanza del movimento #Gelacittànormale, non ha mai
chiesto alcun incarico al Sindaco e posso affermare che lo stesso succederà anche
per il nuovo gruppo consiliare appena costituito. La nomina di a.d. dell’Ing. Trainito
alla Ghelas, è stata una scelta tecnica del Sindaco e considerato i risultati si può
tranquillamente affermare che è stata un’ottima scelta. Non un nome, non una
terna di nomi è stata mai richiesta e/o proposta per la copertura di tale incarico.
Posso tranquillamente affermare che al momento in cui i risultati non dovessero
essere soddisfacenti, potrei essere il primo consigliere comunale a chiederne la rimozione dall’incarico.
Chi solleva dubbi e perplessità ha sicuramente qualcosa da chiedere o ha aspettative
che a me non interessano, da qui a qualche settimana scopriremo le vere verità.
Diego Iaglietti
