Prima il comizio, poi la cena nel cuore della città con colui che ha prima indicato come referente regionale del Movimento e poi è assurto al ruolo di candidato presidente della regione. Giuseppe Conte sbarca in Sicilia e parte da Catania per la sua tre giorni elettorale nell’isola. Una tre giorni che lo porterà a concludere a Palermo il suo tour iniziato ieri sera da Catania dopo comizi nel resto del meridione d’Italia. Al suo fianco il candidato presidente della Regione Nuccio Di Paola.
Sono i temi nazionali del caro energia ad aprire il confronto del presidente del Movimento 5 stelle “Siamo in concorrenza nell’acquistare il gas ed essendo in concorrenza stiamo facendo salire il prezzo. Avete sentito il governo che è andato a piazzarsi a Bruxelles per una strategia comune? Questo e un mondo sottosopra: ti aggrediscono, ti insultano. Ma noi non abbiamo paura di andare contro tutto e contro tutti. Quando non saremo contro tutti e contro tutto vorrà dire che stiamo sbagliando qualcosa” ha detto Giuseppe Conte a Catania.
Ma subito il leader pentastellato è passato agli appelli “Il 25 settembre è vicino. Ci sarà un voto importante per la Sicilia e per l’Italia. Siete chiamati a decidere le sorti del vostro futuro. Qual è questo voto utile? Per conservare lo status quo? Vogliamo offrire la possibilità di continuare di dare il potere ai potentati politici? Ora dicono che il voto deve essere utile. Vi vogliono prendere in giro ancora una volta dicendo che il voto dato a noi é inutile. Non
cadete in questa trappola. Il 25 settembre dovete dare il voto giusto per voi, per Catania, per la Sicilia, l’Italia, per i vostri figli. Dovere guadare al futuro. Noi abbiamo le carte in regola”.
“Facciamo ancora un bagno di calore, bagno che ci rigenera che ci da’ forza politica, forza per rilanciare il nostro programma, i nostri obiettivi politici. E’ un’onda lunga. Si sente un’onda che cresce, vedremo, siamo fiduciosi” ha aggiunto Conte a margine dell”iniziativa di piazza Palestro a Catania, una delle zone storiche della città.
“Noi siamo in concorrenza con tutti e puntiamo ad una proposta di Governo per la Sicilia. Tutti gli altri sono nostri competitor”.
“Il 25 settembre è vicino. Siete chiamati a decidere le sorti del vostro futuro. Noi abbiamo le carte in regola. Abbiamo realizzato l’80 per cento del programma elettorale con cui ci siamo presentati nel 2018 alle politiche. Ci avevano detto che erano promesse al vento, ma le abbiamo mantenute quasi tutte” ha concluso il leader pentastellato del M5S.
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