Politica

Gela. La “Maggioranza” firma un comunicato per far capire all’opposizione di votare “per il bene della città”. Purtroppo senza nomi e cognomi.

Ci sono documenti che, quando arrivano in consiglio comunale, accendono legittimi dibattiti. Ce ne sono altri che andrebbero solo discussi e votati, perché non sono atti politici ma della città e per la città. Di questi ultimi non si dovrebbe mai fare terreno di scontro, non se ne dovrebbe approfittare per attaccare la maggioranza, perché a pagarne le spese sono solo i cittadini.

E’ il caso del PEF, che, come più volte spiegato in aula, è semplicemente un documento in merito al quale viene richiesta una presa d’atto del consiglio nella sua interezza, maggioranza e opposizione, ed è un atto che va approvato immediatamente perché, se non sarà votato entro luglio, essendo cambiato quest’anno il calcolo ARERA, rischiamo una stangata irreversibile per tutte le attività commerciali e produttive.
Mentre l’opposizione, e il consigliere comunale Pierpaolo Grisanti in primis, perdono tempo a parlare di un Sindaco senza numeri, il tempo passa e i lavoratori rischiano. Speriamo, con questo comunicato congiunto, di farglielo capire una volta per tutte, in modo che, approvando il documento nei tempi previsti, si possa dare al settore Tributi uno strumento per riequilibrare le aliquote e lasciare tutto invariato per commercianti e produttori.
Seppure consentito dal regolamento, è davvero da stigmatizzare, vista la delicatezza del tema, il comportamento di una opposizione che si presenta ai lavori d’aula, chiede lumi sugli atti da esitare, il PEF nel caso specifico, riceve tutte le spiegazioni e tutti i chiarimenti del caso e poi, con la scusa di una sospensione, esce e non fa più ritorno. E’ un atteggiamento, oltre che puerile, ostruzionista ed irrispettoso della città, dannoso per i gelesi tutti. Si tratta di piccoli stratagemmi che ostacolano e paralizzano i lavori del consiglio comunale e dell’amministrazione, e di conseguenza la vita della città.
I consiglieri di maggioranza avevano preventivamente comunicato la loro assenza, motivandola. Non c’è alcun attrito o malessere alla base. La maggioranza c’è, lo ha sempre dimostrato e continuerà a dimostrare la sua serietà e la sua compattezza.

La maggioranza

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