Gela – I consiglieri di opposizione glielo hanno ricordato ad ogni piè sospinto, di presentare la relazione annuale. L’atto dovuto del primo cittadino deve essere depositato per la prima volta dopo sei mesi e poi ad ogni anno di azione amministrativa. A Gela arriva dopo due anni dall’insediamento e dopo un anno e mezzo dalla scadenza naturale. Novanta pagine di sintesi del lavoro svolto in questo periodo in cui si ricordano tutte le ‘vittorie’ ancora di là da venire: i finanziamenti di agenza urbana, le prospettive del Cis, perfino gli addobbi di Natale. Il sindaco sottolinea che ‘è intendimento dell’amministrazione aprire ad una rete di collaborazione’. In conclusione fa riferimento alla pandemia come deterrente per l’azione amministrativa ed alla grave carenza di personale al Palazzo di città ( a cui non seguono fatti concreti come l’espletamento dei concorsi, di cui si è parlato nei primi mesi di governo della città). Ecco il testo integrale:
