Attualita

Il Tribunale di Gela ha il suo Presidente

Gela – Due anni di attesa e il Tribunale di Gela ha il suo Presidente. È il magistrato Roberto Riggio, chiamato l’11 agosto, prima dei termini convenuti per la necessità di avviare l’attività. Lo ha accolto il Procuratore della Repubblica Asaro che lo ha descritto in termini amichevoli. “Abbiamo superato insieme il concorso nel ’92 – ha detto il Procuratore – e finalmente ci incrociamo sul lavoro. Dopo la reggenza egregia della collega D’ Amore, adesso serve un professionista decisioni sta e dal grande spessore come quella del collega, di cui conosciamo lo spessore “. Particolarmente sentiti gli interventi della Corte d’appello del Tribunale di Caltanissetta  Maria Grazia Vagliasindi e Il procuratore generale di Caltanissetta Lia Sava che hanno sottolineato, l’una il ruolo fondamentale della magistratura come garanzia di giustizia e l’altra l’importanza del Tribunale di Gela che garantisce un presidio dove operano tre cosche mafiose ma che custodisce anche professionalità e umanità in uno scrigno di natura meravigliosa. Il tribunale ha sempre raggiunto numeri da capogiro per attività processuale nonostante la carenza di personale. Tutto grazie all’impegno di pochi.

Alle 10.05 arriva il sindaco alla cerimonia iniziata 25 minuti prima.

Lo ha accolto anche il Presidente dell’ordine degli avvocati di Gela, Maria Giordano che ha sottolineato le criticità del Tribunale.” Dal 1991 – ha detto il presidente Giordano – I problemi non sono cambiati. Non si può chiedere al personale sforzi sovrumano. Sottolineo il contenzioso del diritto di famiglia e del lavoro”.

 

Il Sindaco Lucio Greco ha partecipato, questa mattina, alla cerimonia di insediamento del nuovo Presidente del tribunale di Gela, Roberto Riggio, che ha giurato davanti al collegio presieduto dal giudice Maria Rosaria Carlà, ponendo fine a due anni di attesa.

“Al Presidente Riggio – dichiara Greco – vanno il benvenuto e l’augurio di buon lavoro, a nome mio e dell’intera amministrazione che mi onoro di rappresentare. L’impegno che lo attende è complesso, ma il suo prestigioso curriculum lo precede e sono certo che, dall’alto della sua esperienza e della sua innegabile professionalità, saprà operare in nome di una giustizia giusta ed equa. L’attività giurisdizionale rappresenta un punto di riferimento importante per la difesa delle istituzioni democratiche, e il tribunale di Gela è un baluardo di legalità che merita di funzionare al meglio. Sono certo che tutto questo, d’ora in avanti, sarà realtà”.

Proveniente da Palermo, dove si è occupato di criminalità organizzata, Riggio si troverà ad operare in un tribunale che copre un territorio che, proprio perché possiede uno dei più alti tassi di criminalità in Italia, ha bisogno di una personalità forte, di spessore. “La sfida alla quale è chiamato non è da poco, – prosegue il Sindaco – e lo metterà sicuramente di fronte a realtà complicate e sfaccettate, che richiedono totale impegno e spirito di abnegazione. C’è poi il grave problema della carenza di organico, un nodo da risolvere immediatamente se si vuole puntare ad un’azione efficiente. Per questo, ho apprezzato particolarmente le parole del neo presidente, il quale ha affermato che chiederà risposte in tal senso al Ministero. Sono tante le emergenze da affrontare subito, e, nella doppia veste di Sindaco e di avvocato, auspico che da oggi si possa imprimere un’accelerata a tutto quello che è rimasto a giacere nei cassetti. Mi corre l’obbligo, infine, di ringraziare la giudice Miriam D’Amore, presidente della sezione penale, per il grande lavoro portato avanti nel suo periodo di reggenza, il procuratore generale Lia Sava e il presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, Maria Teresa Vagliasindi, per le belle parole spese per il nostro territorio e che sono la dimostrazione di un’attenzione vera e costante. Ancora auguri al presidente Riggio”.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button