Gela – La Dia al Palazzo di Città. Da stamattina acquisisce atti e porta avanti interrogatori con amministratori e funzionari del Comune. Sotto i riflettori la vicenda dei rifiuti che da anni è al centro delle attenzioni degli investigatori. I ritardi sulla gara ponte che solo quest’anno è stata approntata, è finita sotto l’occhio vigile della direzione investigativa, antimafia sezione di Caltanissetta che ha voluto sentire ogni particolare sul tema dei rifiuti. La diserzione delle aziende invitate per ben tre volte a partecipare alla gara d’appalto ha destato il sospetto negli organi inquirenti. Per non parlare delle proroghe dei sindaci di ben tre amministrazioni che hanno fatto collezionare alla ditta camapana sei anni di attività sul territorio. E poi i disservizi, le somme extra e tutto quanto ha portato alla sbarra diversi amministratori nel tempo. Adesso è di scena l’amministrazione attuale messa sotto torchio. L’assessore all’ambiente Robilatte, il presidente della Srr Chiantìa ed il dirigente del settore ambiente hanno risposto alle domande dei militari per ore, a turno. Sono stati acquisiti dati dai dispositivi elettronici, atti e documenti. Per ore e ore il Palazzo di città è stato presidiato dal personale della Dia che aveva già fatto visita alla Casa comune nei giorni scorsi per un breve lasso di tempo. Oggi invece il contingente ha trascorso una intera giornata lavorativa all’interno degli uffici per scandagliare ogni elemento utile all’inchiesta.
La nostra Newsletter
Iscriviti alle nostre mailing list per essere sempre aggiornato!
Non perdere tempo, l'informazione a portata di click.
Articoli Correlati
Leggi Anche
Close